Trapani

Il Belice nel progetto del ministero per i Beni culturali

TRAPANI – La rinomata area del Belice entra a far parte di un progetto patrocinato dal ministero per i Beni Culturali.

Un piano di lavoro denominato “I luoghi del contemporaneo” in cui sono state inserite due schede: una dedicata a Gibellina con le sue opere d’arte contemporanee e l’altra dedicata al Cretto di Burri. Il piccolo centro del Belice, conosciuto nel mondo per essere un vero e proprio museo d’arte contemporanea a cielo aperto, entra così nel progetto promosso dalla direzione generale Creatività contemporanea del ministero per i Beni e le attività culturali.

L’obiettivo cardine è mappare e promuovere la rete dei luoghi dell’arte in Italia. Parallelamente è stata realizzata una piattaforma on line, in costante aggiornamento, utile a orientare il pubblico nella conoscenza del panorama artistico contemporaneo in tutto il territorio nazionale, in vista di una valorizzazione globale ed incentivare il turismo. Si tratta della prima ricognizione di carattere istituzionale, effettuata dal ministero, esclusivamente dedicata alle realtà artistiche attuali. “Abbiamo voluto aderire al progetto – dichiara l’assessore comunale di Gibellina, Tanino Bonifacio – per dare maggiore visibilità al grande patrimonio d’arte contemporanea che possiede la nostra città, riconosciuta internazionalmente come il più grande Museo d’arte contemporanea en plein air. Questa iniziativa – conclude – costituisce un ottimo veicolo per monitorare la scena dell’arte contemporanea in Italia e serve a incentivare il turismo culturale e artistico, quel segmento turistico su cui punta decisamente la nostra amministrazione comunale”.

Il Cretto di Burri è stata un’opera realizzata da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice. A pochi chilometri da lì sorge Gibellina nuova, a cui è dedicata la seconda scheda del progetto del Ministero. Gibellina nuova rinacque, divenendo palcoscenico di una serie di interventi urbani. Artisti e architetti, supportati dagli artigiani del paese, da imprese locali e cittadini, hanno disegnato e tracciato la rivoluzione urbana e culturale di questa città.