Siracusa

Il Bosco delle Troiane torna al Comune di Siracusa

L’area del “Bosco delle Troiane”, sita tra viale Santa Panagia e viale Scala Greca, è stata per circa un decennio al centro di un contenzioso tra il Comune di Siracusa ed una società privata. Detta area, lo scorso 15 dicembre, era stata piantumata con le prime 500 piantine di leccio (di complessive mille) per divenire un grande polmone verde urbano.

Per risolvere il contenzioso, che si protraeva da troppo tempo e che impediva di aver cura delle piantine ivi allocate, l’Amministrazione comunale era passata alle vie legali. Nei giorni scorsi si è posto fine all’annosa vicenda grazie ad un’ordinanza della seconda sezione della Corte d’appello di Catania che ha nominato, il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli, quale nuovo custode dell’area in questione.

Soddisfatta per l’esito della vicenda l’ex assessore comunale alla Protezione civile e alle Politiche di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, Giusy Genovesi, che ha seguito con attenzione l’evolversi della vicenda.

“Ci sono voluti quasi dieci anni per mettere la parola fine ad una vicenda che si trascinava immotivatamente da troppo tempo – ha commentato Giusy Genovesi – . Il Comune di Siracusa, ritorna in possesso dell’area del Bosco delle Troiane sulla quale, qualche mese fa, si erano sollevate polemiche sui media e qualche dichiarazione scomposta”.

“Una battaglia – aggiunge l’ex assessore – che ho portato avanti con tutta me stessa per riaffermare la legalità e non lasciar morire i lecci del bosco, i progetti di riqualificazione e la pianificazione studiata ad hoc per indirizzare la città in un’ottica green. Un risultato importante per la città e per tutte le associazioni che convergono nel Comitato Aria Nuova che non hanno mai smesso di crederci e si sono spese per la piantumazione e la cura degli alberi”.

“Sono molto soddisfatta – prosegue Genovesi – della pronuncia della Corte d’appello e del provvedimento di revoca della concessione che il Comune ha notificato alla società che aveva in concessione l’area, in questo modo, i volontari potranno accedervi e provvedere al fabbisogno delle piante. Quello del Bosco delle Troiane è solo una piccola parte del progetto di forestazione urbana con il quale si mira a trasformare i quartieri e a renderli più belli e vivibili. In questa ottica, i boschi urbani non sono solamente delle aree ricreative e di svago per i cittadini ma assolvono un compito fondamentale di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico perché contribuiscono all’abbassamento della Co2 e contrastano l’innalzamento delle temperature”.

“L’azione intrapresa proseguirà – conclude Giusy Genovesi –avviando il progetto ForestaSi, un gemellaggio con Milano e ForestaMi diretto dall’architetto Stefano Boeri, un progetto di forestazione articolato per Siracusa, frutto di competenze diverse e molta collaborazione. Una rivoluzione green che parte dal basso e, come avvenuto a New York, Montreal, Melbourne, Milano e in altre città nel resto del mondo, ha bisogno del contributo di tutti: delle associazioni e delle reti di cittadini e di aziende consapevoli del fatto che piantare un albero è lo strumento più efficace, economico ed inclusivo per garantire alla città un futuro ecologico”.