Siracusa

Il Cga accoglie la sospensiva, Italia è di nuovo sindaco

SIRACUSA – Decaduto per poche ore, Francesco Italia da mercoledì mattina è di nuovo sindaco della città di Siracusa, insieme alla sua Giunta comunale.

Il Cga ha, infatti, accolto la richiesta di sospensiva, presentata dai legali di Francesco Italia, a seguito della sentenza del Tar del 6 dicembre che annullava la proclamazione del primo cittadino e convocava nuovamente le elezioni in nove sezioni. Per essere più chiari: la sospensiva “congela” gli effetti della sentenza, almeno fino al 15 gennaio, quando si terrà l’udienza cautelare ed il collegio dovrà decidere se confermare o meno il decreto di sospensiva approvato.

Per quella data potrebbe anche essere pronto il controricorso, in gergo tecnico, “appello incidentale” di Ezechia Paolo Reale all’interno del quale si chiederà di rigettare la sospensiva, ma anche di indurre l’elezione in almeno altre 10 sezioni oltre a quelle già indicate dal Tar.

“Non mi interessa cosa accadrà da adesso in poi – ha detto Reale – Io ho fatto quello che dovevo e – ha aggiunto – sono sicuro che quello che si è verificato alle elezioni del 10 giugno non accadrà più grazie proprio a questa lotta che ho condotto per gran parte da solo. Non è più una questione politica, ma è una questione diversa: adesso c’è solo chi sta da questa o dall’altra parte”.

Dall’altra parte c’è Francesco Italia che, al contrario di Reale il quale accusa voti spariti, schede ballerine e presunti brogli, parla di “vizi formali” dovuti ad uno spoglio che lo scorso 10 giugno durò oltre 24 ore.

Nessun sacco alla città da parte dei presidenti di seggio” – dice Italia – il Tar dice esplicitamente che si parla di errori nella formulazione dei verbali”.

Cosa si aspetta da Reale? La risposta è chiara: diventare primo cittadino al primo turno, dopo la votazione nelle nove sezioni.

E Italia? La strategia sembra sia quella di puntare tutta sul piano giudiziario. La sospensiva infatti, per il momento congela la situazione, poi si andrà avanti in quella che sarà una lunga causa. Italia, è bene ricordarlo, intanto ha già fatto un anno e mezzo di sindacatura, per cui i tempi potrebbero anche essere a suo favore. Ma per sapere se la sospensiva rimane confermata bisogna attendere il 2020.

Insomma, la città intanto ha un sindaco. Il 15 gennaio quel che sarà, sarà. Nulla cambia per il Consiglio comunale che, decaduto per aver bocciato il bilancio consuntivo, per il momento non torna attivo.