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Il colluttorio contro il Coronavirus? Dai medici le risposte anti fake news

ROMA – Nella ricerca di rimedi vecchi e nuovi contro Covid-19 si parla ancora della possibilità che il collutorio sia utile contro il virus. Una teoria frutto dei risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti e pubblicato sul ‘Journal of Medical Virology’. In realtà i test di laboratorio sono stati condotti su uno dei virus responsabili del comune raffreddore – anch’esso un coronavirus – e i ricercatori stessi sono stati cauti nel rilasciare dei commenti in proposito, dichiarando al New York Times che leggendo i risultati della ricerca si “potrebbe aggiungere un ulteriore livello di protezione”.

Inoltre il test è stato condotto in condizioni ben diverse da quelle reali, ‘in vivo’. E servono studi sull’uomo – e possibilmente su Sars-Covid-2 – per poter arrivare a conclusioni. A precisarlo sono medici anti-bufale di Dottoremaeveroche.it, il sito anti fake news della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri.

Sulla possibilità che il collutorio sia utile contro Covid-19, cosa ha scoperto la ricerca? Craig Meyers, del Pennsylvania State College of Medicine, e colleghi hanno analizzato il coronavirus umano 229E, molto comune e ben noto per essere una delle principali cause del raffreddore e lo hanno trattato con diversi tipi di collutorio e di spray per i lavaggi nasali.

“I ricercatori – spiegano i dottori anti-bufale – hanno quindi trattato in laboratorio un coronavirus molto comune, che può avere una struttura simile a quella del Sars-CoV-2 ma non necessariamente ha altre caratteristiche simili”. Inoltre i test sono stati condotti da Meyers e colleghi in laboratorio, all’esterno di un organismo (ovvero in vitro), ‘inondando’ con le suddette soluzioni chimiche alcune cellule epatiche umane in cui era presente il coronavirus 229E. Da questi test è emerso che oltre il 90% dei virus diventava inattivo dopo il trattamento poiché veniva distrutto l’involucro protettivo che contiene il virus, più o meno come accade con l’alcol, ciò impediva ai virus di replicarsi o di infettare altre cellule”.

L’esperimento è stato condotto in laboratorio, ambiente molto diverso dalla bocca: il primo è un ambiente controllato, il secondo no. I risultati quindi hanno un valore limitato. Nulla dovrebbe essere considerato conclusivo “a meno che non vengano eseguiti studi sull’uomo”, ha affermato Maricar Malinis, esperta di malattie infettive presso l’Università di Yale.

Dunque, il collutorio è utile contro Covid-19 oppure no? Angela Rasmussen, virologa della Columbia University, rispondendo al New York Times, ha detto: “Nel contesto della pandemia, un falso senso di sicurezza potrebbe essere pericoloso”. Inoltre, ha aggiunto, “puoi usare il collutorio per ridurre le possibilità di contrarre la gengivite. Non credo che avrà un impatto significativo sulla capacità di trasmettere questo virus”.