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Il Comandante Gdf Sicilia visita Giardino Memoria

PALERMO – Il comandante regionale della Guardia di finanza di Sicilia, generale Riccardo Rapanotti, ha visitato il Giardino della Memoria, il sito confiscato alla mafia e gestito da Unci e Anm, e ha reso omaggio a tutte le vittime della mafia.

Rapanotti è stato accolto dal vice presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, che ha illustrato la storia del Giardino e le finalità socio-didattiche in tema di legalità.

Assieme a Rapanotti c’era il generale Giancarlo Trotta, comandante provinciale delle Fiamme gialle di Palermo. Rapanotti e Trotta si sono soffermati per un momento di riflessione davanti agli alberi che ricordano il sacrificio del presidente della Regione siciliana, Piersanti Mattarella, del giudice Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci del 1992 assieme alla moglie e agli agenti di polizia Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, e del Beato Giuseppe Puglisi ucciso a Palermo nel 1993.

“Qui al Giardino di Ciaculli, che non esito a definire luogo che fa riflettere – ha sottolineato il generale Rapanotti -, ho visto una straordinaria manifestazione di legalità, dove l’idea di ricordare le vittime attraverso la piantumazione di alberi è significativa ed efficace. Un plauso va rivolto ai giornalisti e ai magistrati per il messaggio di legalità che si trasmette con questa lodevole iniziativa”. Il generale Rapanotti si è insediato nel suo ufficio di Palermo lo scorso 6 giugno.