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Il Comune di Messina ferma il Mercatino delle pulci

“Dopo una serie di controlli e di attività specifiche di contrasto alla vendita abusiva, abbiamo constatato che il Mercato delle pulci versava in uno stato di anarchia”. Con queste parole l’assessore del Comune di Messina con delega alle Attività produttive e alla Polizia municipale, Dafne Musolino, ha annunciato un temporaneo stop alle attività degli ambulanti.

“Numerosi venditori – ha spiegato – si introducevano abusivamente nell’area mercatale da accessi non autorizzati oppure, fingendo di recarsi per acquistare, si posizionavano per vendere merce di dubbia provenienza, prelevata dagli stessi cassonetti e in cattivo stato di conservazione o priva di qualsiasi certificazione che ne attestasse la provenienza. Nel corso di un controllo effettuato a inizio febbraio è stato rinvenuto addirittura un motorino che poi è risultato rubato”.

“Nonostante gli avvisi bonari – ha aggiunto – e le sollecitazioni rivolte a più riprese agli operatori presenti a rispettare le regole, lasciare pulito e a vendere la merce in buone condizioni, non si è avuto alcun riscontro positivo e la situazione è degenerata a tal punto che durante gli ultimi controlli sono state rinvenute bottiglie di birra a seguito del bivacco di alcuni venditori”.

“Per tutte queste ragioni – ha concluso l’assessore Musolino – data l’assenza delle condizioni igieniche e la dubbia provenienza della merce, l’Amministrazione comunale, con ordinanza sindacale n. 53, ha stabilito di sospendere l’attività mercatale nell’area ex Mandalari interessata dalle esposizioni del Mercato delle pulci per le domeniche 8, 15, 22 e 29 marzo, in attesa di adottare successivi provvedimenti per la sua riapertura”.