Cultura

“Il cuore che non ho”, il nuovo singolo di Lidia Schillaci

“Il cuore che non ho” è il nuovo inedito della cantautrice Lidia Schillaci uscito lo scorso 21 ottobresu tutte le piattaforme streaming. È stato realizzato in modo completamente indipendente con l’etichetta Aidil Record e registrato presso il CFM Centro di formazione musicale Palermo, il management di A.S.C. Production e la produzione di Quintosol Production e A.S.C. Production.

A pochi mesi dall’uscita del suo singolo “Ancora Sola”, Lidia torna a raccontarsi sotto una nuova luce in una ballad dal fortissimo impatto emotivo.

Sono proprio le sensazioni al centro di questa nuova storia, vengono messe da parte le sonorità pop ed i colori sgargianti per lasciare spazio a 4 minuti di pura e semplice emozione. L’intera riuscita del brano viene affidata alle parole del testo e alla potenza della voce dell’artista che tocca oltre le tre ottave di estensione, accompagnata da un arrangiamento musicale estremamente pulito ed efficace composto dalla base elettronica, pianoforte ed archi.

Dal 28 ottobre è disponibile anche il video di “Il cuore che non ho” ambientato in un open space in stile underground totalmente spoglio. Gli unici elementi a riempire gli spazi sono un pianoforte rosso (suonato dall’arrangiatore e produttore Francesco Buongiorno) ed una calda luce che filtra dalle finestre. Anche Lidia Schillaci si “spoglia” di ogni sovrastruttura indossando per l’occasione solamente una sottoveste nera ad indicare la sua voglia di raccontarsi veramente per come è nel profondo. Le riprese sono state realizzate in un unico piano sequenza con la regia del bravissimo Claudio Colomba.

Schillaci: “Sentimento nascosto che avevo bisogno di esprimere”

“Quando ho scritto la musica di questo pezzo avevo un’idea vaga del testo, era più un sentimento nascosto che avevo bisogno di esprimere – ha dichiarato Lidia Schillaci -. Parlando con Marieva, l’autrice del testo, siamo riuscite a sintetizzare le mie emozioni e lei è stata Maestra nel cogliere il mio pensiero inconscio e trasformarlo in parole cogliendo esattamente quello che avevo nel cuore. La disillusione proviene dalle nostre storie e dai nostri dolori passati ed è in questi momenti che dobbiamo comprendere che l’amore è l’unica arma capace di ricordarci che non tutto è perduto, che siamo vivi e che le nostre lacrime possono avere un sapore più dolce, come è dolce la sensazione che i brividi di quel sentimento ritrovato riescono a darci. Anche quando pensiamo di averlo messo da parte, il cuore trova sempre il modo di tornare a battere, perché, come si usa dire, l’amore vince sempre”.