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Il Fondo sociale europeo a sostegno del Marettimo Italian Film Fest

Il Fondo sociale europeo Sicilia sostiene, nell’ambito della programmazione 2014-2020, la seconda edizione del Marettimo Italian Film Fest – We love the sea, il festival dedicato al cinema italiano con un occhio all’ambiente e alla valorizzazione dell’ambiente marino che prende il via domani a Marettimo. 

Il festival riserva grande attenzione al tema dell’ambiente: oltre alle proiezioni di film e cortometraggi sull’argomento ospita, infatti, convegni e seminari sui cambiamenti climatici, la pesca sostenibile, sulla valorizzazione delle risorse marine.

Il festival ha accolto, inoltre, 25 giovani provenienti da ogni parte del mondo partecipanti al Food and climate shaper Boot camp,  il programma formativo internazionale organizzato dal Future Food Institute con la Fao e-learning Academy che si chiude oggi, lunedì 19 luglio, sull’isola.

“La prossima programmazione 2021-2027 – spiega l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla – investirà nei green jobs e nel potenziamento dell’economia circolare, con iniziative volte a rafforzare le opportunità occupazionali dei giovani. Per tale ragione ritengo di particolare attualità e certamente di rilevante interesse la proposta di questa nuova edizione del festival che, ogni anno, raccoglie consensi e grande partecipazione”. 

I giovani sono uno dei target obiettivo del Programma operativo FSE Sicilia che fa riferimento alla green economy come principio trasversale utile ad ottenere effetti indiretti in materia di sostenibilità ambientale, attraverso la realizzazione di azioni proprie del Programma. Ad esempio, in molti Avvisi del PO FSE si fa menzione specifica alla green economy e ai green jobs ed in particolare alcune azioni specifiche dell’Asse 1- Occupazione e dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione hanno ricadute sugli obiettivi di sostenibilità ambientale e  contribuiscono a migliorare i sistemi di protezione dell’ambiente e di uso efficiente delle risorse naturali e a rafforzare i servizi e le opportunità occupazionali in alcuni settori a vocazione ambientale e legate all’uso efficiente delle risorse naturali. 

Nel periodo 2021-2027 gli investimenti dell’Ue saranno orientati su cinque obiettivi principali, tra questi un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici.