Il Sud esiste

Il gabbiano morto

Non avevo mai visto un gabbiano morto. Ne ho visti e ammirati nelle più diverse situazioni.
Li ho visti sfrecciare con velocissimo volo trasversale o salire serenamente trasportati dalle correnti ascensionali, o planare, senza un battito d’ali, seguendo le correnti discendenti.
Li ho visti azzuffarsi in acqua per strapparsi i pezzetti di pane che buttavamo dalla barca.
Li ho visti all’alba, col sole bruciante, al tramonto.

Una volta vidi un gabbiano notturno. Ero convinto che, di notte, i gabbiani, come la maggior parte degli uccelli diurni, si rifugiassero nella loro “cuccia”.
E invece in una notte buia, senza luna, mentre ammiravo il cielo stellato dal terrazzino alto, vidi sopra di me come l’esplosione di un lampo bianco.

Era un gabbiano che sfrecciava velocissimo nel buio, donandomi una grande sorpresa ed emozione. Li ho visti, con il binocolo, nel tempo della cova, sulle rocce di Cala Bianca, quando il solo avvicinamento in barca li mette in grande allarme.

Ma poi li ho visti, da vicino, galleggiare sull’acqua, per guidare i piccoli, da poco nati, ai primi contatti con l’acqua e con il volo.
Imparano prestissimo, diventano rapidamente autonomi, facendo presto squadra con i loro coetanei.

Questi gruppi di giovanissimi che galleggiano sull’acqua sono deliziosi, perché sono meno diffidenti sicché, nuotando silenziosamente e lentamente, è possibile avvicinarli molto da vicino.

Una volta riuscii a sfiorarne uno con la mano e fu un’altra grande emozione. Naturalmente ero ben consapevole che i gabbiani tanto sono meravigliosi in volo tanto sono goffi sul terreno.
Per fortuna sulla nostra isola gabbiani che si muovono sul terreno quasi non si vedono.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che nessuno dà loro da mangiare sul terreno.

Qualche volta capita di vedere qualche gabbiano che zampetta sul muretto sul mare o su qualche scoglio o sul bordo di qualche barca.
Ma sono piccoli movimenti che si sciolgono rapidamente in un nuovo volo.
Il gabbiano è stato concepito e costruito solo per volare. Per questo, in tanti decenni, avendo osservato migliaia di gabbiani, non mi era mai capitato di vederne uno morto.

Certamente anche i gabbiani muoiono, ma, pensavo, solo per vecchiaia, quando decidono loro e muoiono in mare, il loro immenso cimitero.
E, invece, questa settimana ho visto un gabbiano morto, anzi l’ho visto morire.