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Il maltempo mette in ginocchio Scordia e Palagonia

L‘ondata di maltempo e bruschi nubifragi si è abbattuta puntualmente a Catania ed in provincia dopo gli avvisi della Protezione Civile. L'”allerta rossa” che ha colpito la zona orientale della Sicilia ha provocato danni di gravosa entità, a partire dall’esondazione del fiume Simeto che ha bloccato la carreggiata con detriti e fango.

La situazione più grave si registra nel tratto che collega i comuni etnei di Scordia e Palagonia – con precisione la strada statale 335 – nel quale si sono registrati i danni più gravi. Allagamento del tratto stradale e fiumi d’acqua che hanno danneggiato e trascinato vorticosamente diverse auto.

I Vigili del Fuoco

Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è da 24 ore dispiegato in tutte le sue unità sui principali siti di emergenza: “Da diversi giorni avevamo preannunciato, per via del riscaldamento climatico e dell’innalzamento del livello dei mari si sarebbero verificati forti episodi temporaleschi – commenta il coordinatore USB Vigili del Fuoco Sicilia Carmelo Barbagallo -. Il Dispositivo di Soccorso si è attivato ma purtroppo registra una forte carenza di organico e di mezzi. Continueremo a tutelare la popolazione al massimo delle nostre possibilità, ma la messa in sicurezza e l’efficienza del servizio dipende dalla presa di posizione politica sulla tutela del nostro lavoro”.

La forte perturbazione, stando ai recenti aggiornamenti della Protezione Civile regionale, continuerà ad imperversare sul suolo siciliano nelle prossime ore. Così è stato espressamente chiesto alla popolazione di limitare al minimo gli spostamenti. Risultano accertati oltre 600 interventi e 200 ancora in attesa di soccorso. (ITALPRESS).