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Il Ministero ai Prefetti, attenti alla ricomparsa della criminalità diffusa

Finito il lockdown, torneranno a circolare anche i criminali e le forze di polizia, dopo settimane dedicate principalmente al controllo di moduli, spostamenti ed assembramenti, devono preparasi a fronteggiare la prevedibile ripresa dei delitti.

L’indicazione è contenuta in una circolare inviata oggi da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, a tutti i prefetti, in seguito al decreto 33 che contiene ulteriori misure per il contenimento del Coronavirus.

Il “mutato contesto”, si legge nel documento, con il graduale ritorno all’ordinario svolgimento delle attività commerciali e sociali, comporterà una ricalibratura dei controlli ed una rimodulazione del concorso dei militari impiegati nell’operazione Strade sicure.

C’è l’esigenza di “dedicare una crescente attenzione alla possibile ricomparsa di forme di delittuosità comune e di criminalità diffusa, con la conseguente necessità di garantire adeguati livelli di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

In marzo si è registrato un crollo del 66% dei delitti rispetto allo stesso mese del 2019. Facile ora prevedere una risalita verso i livelli pre-lockdown. E torneranno anche i consueti livelli di traffico.

La circolare invita così a valutare “l’opportunità di un’intensificazione dei servizi in materia di sicurezza della circolazione in ambito urbano ed extraurbano”.