Il Primo maggio? In agriturismo

ROMA – Sono quasi 400mila gli italiani e gli stranieri che hanno scelto per il pranzo del primo maggio l’agriturismo. è quanto emerge da una stima della Coldiretti, sulla base delle prenotazioni indicate da Campagna Amica, dalla quale si evidenzia che si tratta di una opzione scelta per la Festa dei lavoratori sia da quanti hanno programmato spostamenti in giornata che dai vacanzieri.
Alle base del successo dell’agriturismo c’è la possibilità – sottolinea Coldiretti – di mangiare i piatti della cultura popolare locale, i cui segreti sono conservati da generazioni nelle campagne. E in cucina ci sono spesso gli agrichef, i cuochi contadini che utilizzano i prodotti da loro stessi coltivati in azienda. Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche è la ragione principale della scelta, non va dimenticata – continua la Coldiretti – anche l’offerta di servizi innovativi per sportivi, ambientalisti e camperisti.
La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio della Coldiretti è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it e terranostra.it.
Sono oltre 23mila gli agriturismi presenti nella Penisola – conclude la Coldiretti -, per un fenomeno che negli ultimi dieci anni ha visto un vero e proprio boom, con percentuali di crescita in doppia cifra, dal numero di aziende (+32%) a quello dei posti a tavola (+37%), dai posti letto (+40%) alle piazzole di sosta (+67%), fino allo stesso valore economico del settore, salito a 1,36 miliardi (+24%), secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.