Cultura

Il principe dimenticato arriva su Amazon Prime Video

IL PRINCIPE DIMENTICATO
Regia di Michel Hazanavicius. Con Omar Sy, Bérénice Bejo.
Usa 2020, 102’.
Distribuzione: 01 Distribution/Amazon Prime Video

Vedovo e padre di Sofia, Djibi inventa per la figlia storie meravigliose, accompagnandola nei sogni e nel percorso di crescita. L’adolescenza, però, spezza l’incantesimo e costringe l’uomo a ripensare il proprio ruolo nella “drammaturgia” della vita.

Colonna sonora spensierata e orecchiabile, paesaggi urbani alternati a primi e primissimi piani, un protagonista tutto proiettato alla gratificazione familiare. Siamo nell’ambito della commedia per famiglie, ma la costruzione del primo atto è talmente convenzionale da richiamare alla memoria atmosfere di qualche decennio fa. La sensazione permane anche quando il film mostra un profilo smaccatamente metacinematografico, facendo progredire l’intreccio in parallelo tra realtà e fantasia, con il mondo di fiaba creato dalla mente di Djibi che comincia a vivere di vita propria e conduce il protagonista verso un’agognata quanto banale agnizione.

La genuinità dei trucchi visivi e l’ingenuità di alcune trovate narrative, però, non nascondono una buona dose di consapevolezza linguistica e anche un tratto di ironia, fornendo elementi per un dialogo anche abbastanza colto con alcuni autori francesi del passato e del presente (Truffaut e Gondry su tutti) e con alcune opere dichiaratamente omaggiate, come “Labyrinth” e “Inside Out”.

Le invenzioni visive e narrative del film sono funestate da un’ombra di moralismo (in questo senso l’incipit dal risvolto sociopedagogico può risultare fastidioso) e da una sottotrama sentimentale fragilissima e pretestuosa, ma il film preserva il pregio di raccontare un passaggio fondamentale della formazione individuale come l’adolescenza e di farlo dal punto di vista della parte lesa, il genitore. Elemento di originalità all’interno di una filmografia, quella di Hazanavicius (“The Artist” su tutti), altalenante negli esiti ma palesemente ossessionata nei contenuti dal gioco/giogo della finzione.

Voto: ☺☺1/2☻☻