Gli apparati di sicurezza tedeschi hanno sventato un Putsch, qualcosa che a noi nati nel Dopoguerra, ma soprattutto quelli impastati a Woodstock e Peace&Love, sembra assurdamente paradossale. Dov’è finito il mondo postbellico, quella enorme rivoluzione della Storia in cui l’Europa viveva in integrazione e tranquillità? Quel mondo in cui potevi ascoltare Gianni Morandi, Baglioni, i Maneskin e poi di nuovo Gianni Morandi. Quello che cantava anche il Vietnam, ma ascoltando i Beatles e i Rolling Stones.
Un Putsch oggi non è più questione di birrerie, ma di web e TikTok. Su Internet c’è un intero ipermercato di idee primatiste, jihad, operatori pseudo culturali della violenza in cui c’è sempre un nemico. A volte il nemico è l’immigrato a volte l’occidentale, sempre l’ebreo, le élite liberal, le donne che stanno crescendo troppo in autonomia e potere, e poi c’è il gay, il frocio per chi è all’antica come Fantastichini in Saturno contro. Il gay, spesso ricco e influente, soprattutto nei media, va sempre bene come nemico, va su tutto.
La civile Germania, che ha costruito con formazione ed enorme sforzo culturale una Germania civile, si è svegliata a rischio. Certo c’è stata la riunificazione ad est, magari con molti passaggi non andati a buon fine, ma da diversi anni la cultura di destra in Germania non è più un tabù.
Ma onestamente un colpo di Stato di marca Turingia, per insediare un nuovo Reich, non ce l’aspettavamo. Il golpe non era il massimo in fatto di organizzazione, assomigliava molto a Vogliamo i Colonnelli con Ugo Tognazzi, tutto molto provinciale, il golpe fel Principe Junio Valerio Borghese del 1970 era più credibile e strutturato. Tutto sa molto di Valchirie e Wagner, ma è riconoscibile un richiamo forte a patrie e identità. Il fatto che questo termine ormai sia abusato è misura di quanto sia diffuso. Persino nella rivolta iraniana si fa riferimento alla cultura zoroastra preislamica per richiamare l’impero persiano.
La paura ormai serpeggiante della globalizzazione fa affiorare ovunque meccanismi sociali di difesa. Questi possono prendere una via democratica in territori più variabili come sistema politico, l’Italia né un esempio classico, o dove trovano sistemi più solidi escogitano modalità extraparlamentari o borderline.
Era dal golpe Trujillo che non si ricorda un tentativo di colpo di Stato in un paese dell’Unione Europea, e questo ci deve fare riflettere. O questo processo di integrazione europea, soprattutto su Difesa e Welfare, eliminando paure ormai sparse ovunque da Nord a Sud del Continente, avanza a velocità doppia rispetto all’attuale, oppure torneremo alla civiltà delle Nazioni isolazioniste pre conflitto bellico. Soltanto che allora le nazioni erano autosufficienti perché avevano imperi coloniali, oggi siamo circondati da imperi altrui.
Così è se vi pare.