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Il Tar a Palermo: “Regolmento sui taxi entro 90 giorni”

La Città metropolitana di Palermo ha novanta giorni per predisporre un regolamento sui taxi in tutta l’area. Lo ha stabilito, con sentenza appena pubblicata, la Prima Sezione del Tar Sicilia dopo il ricorso dei tassisti di Monreale che da tre anni chiedono di poter operare sull’intero territorio metropolitano di Palermo e non solo nel loro comune di appartenenza. Stanchi di non essere ascoltati dall’amministrazione, i tassisti nel 2021 si sono rivolti allo studio legale Palmigiano e associati e, grazie all’assistenza degli avvocati Alessandro Palmigiano e Marco Cassata, hanno inviato una segnalazione all’Autorità garante per la Concorrenza ed il Mercato per chiedere che venisse accertata “la sussistenza di una distorsione concorrenziale del mercato dei taxi, poiché la mancata adozione degli atti da parte dell’ente metropolitano non consentiva ai tassisti di Monreale di lavorare sull’intero territorio metropolitano, limitandone anche l’offerta all’utenza”.

I legali hanno presentato una prima istanza alla Città Metropolitana di Palermo per porre rimedio all’insostenibile situazione. Non ricevendo alcun riscontro formale, alla prima istanza ne è eseguita una seconda e contestualmente, l’Antitrust, durante la riunione dell’8 febbraio 2022, ha deliberato sulla vicenda accogliendo la tesi dello studio. L’Autorità ha rilevato come “la mancata adozione del regolamento metropolitano ha comportato una distorsione del mercato concorrenziale, nonché una riduzione della quantità e della qualità del servizio taxi nella Città Metropolitana di Palermo, evidenziando quindi la lesione degli interessi dei tassisti ma anche quella di interessi diffusi legati al buon funzionamento dell’attività amministrativa”.

Anche l’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica della Regione Siciliana è intervenuto sulla vicenda, evidenziando l’assenza di ostacoli e invitando la Città Metropolitana ad adottare il regolamento entro 30 giorni, cosa che non è accaduta. I tassisti sono quindi ricorsi al Tar. “Sono lieto del risultato – afferma l’avvocato Alessandro Palmigiano – perché l’adozione del Regolamento, oltre a dare giustizia ai tassisti, che potranno finalmente lavorare su tutto il territorio, aumenterà l’offerta agli utenti, con benefici in termini di efficienza ed efficacia”.