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Il turismo digitale spopola anche in Italia, un business che è già a quota 12 miliardi

ROMA – Agli italiani piace il digitale: anche il turismo, che come dimostra l’ultima ricerca di SpeedVacanze.it (il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi per single e di gruppo), inizia ad assumere proporzioni particolarmente rilevanti: il mercato digitale turistico ha infatti raggiunto nell’ultimo anno 12 miliardi di euro, cifra decisamente consistente, pari a oltre un quarto dell’intero valore dell’e-commerce in Italia.

Quello che attrae maggiormente gli italiani? “I costi ridotti dei processi che si effettuano utilizzando gli strumenti digitali e la possibilità di avere una migliore esperienza lungo tutta la pianificazione di un viaggio”, ha risposto Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedVacanze.it.

“Di pari passo con il boom di Internet e del ‘fai da te’ – ha aggiunto Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it – e con la crisi economica nazionale e le turbolenze internazionali che hanno stravolto le dinamiche di mercato, il mondo delle agenzie di viaggi si è profondamente trasformato nell’ultimo decennio”.

Come sottolineato dai responsabili di SpeedVacanze.it, “un terzo di quelli che erano i primi trenta tour operator italiani è infatti oggi sparito. Operatori illustri come Teorema, che dagli anni Novanta fino al primo lustro del 2000 ha fatto storia, o come I Viaggi del ventaglio, che dopo il fallimento prova oggi a risorgere cambiando pelle con un nuovo nome e un franchising con strategie commerciali e piattaforme d’acquisto comuni per villaggi all’estero. Così sono spariti anche Eurotravel, Rallo Viaggi, Orizzonti, Todomondo, Columbus, Agamare, Maxitraveland, tutti travolti dalle Olta, On-line travel agency. Una ventina di superstiti tradizionali rimasti sul mercato hanno invece dovuto cercare dimensioni maggiori e cambiare modello di business”.

Eppure, nel 2018 il turismo ha generato un fatturato e-commerce che ha superato la soglia degli 11 miliardi di euro. “Un volume impressionante – ha detto Sberna – destinato a crescere ancora molto nei prossimi anni”.

Per il 2019 il risultato stimato da SpeedVacanze.it vede un ulteriore aumento del 5%. Un altro anno brillante, dunque, che si chiuderà avendo generato un fatturato e-commerce viaggi che supera la soglia degli 12 miliardi di euro.

Grazie anche al peso del turismo, nel 2019 il valore dell’e-commerce in Italia supererà complessivamente i 44 miliardi di euro, con una crescita del 12% rispetto al 2018, facendo così recuperare all’Italia parte del ritardo rispetto ad altri Paesi come la Francia, che ha un fatturato e-commerce complessivo di circa 100 miliardi di euro.