#Primalemultinazionali, afferma il M5s parlando della Lega Nord e di Matteo Salvini.
“Ma il loro motto – si domandano i pentastellati – non era ‘Prima gli italiani’? Sarà forse per questo che la Lega, invece di prendersela con la multinazionale franco-indiana che ha minacciato di andarsene e lasciare a casa oltre diecimila persone, si è scagliata contro il Governo? Questo è il momento di riunire le forze per difendere la sovranità dell’Italia, tutelare la nostra economia, i lavoratori e i cittadini di Taranto”.
L’investimento in bond con i 49 milioni sottratti agli italiani
“La domanda è – spiega il Movimento nel post – ritenete normale che la Lega, come emerge dalle inchieste, investa soldi pubblici (ricordate i famosi 49 milioni di rimborsi elettorali con i quali acquistarono diamanti in Tanzania), non solo su obbligazioni Arcelor Mittal, ma anche su alcune delle più famose banche e multinazionali, come l’americana General Electric, la spagnola Gas Natural, le italiane Mediobanca, Enel, Telecom e Intesa Sanpaolo? Non c’è un macroscopico conflitto d’interessi se parliamo di un partito che è in Parlamento e che dovrebbe tutelare gli interessi degli italiani?”, conclude il post.
Salvini, “Fantasie”, e reagisce annunciando querele
Matteo Salvini ha annunciato di voler “querelare Cinquestelle, Repubblica, Il Fatto Quotidiano: dicono che abbiamo investito centinaia di migliaia di euro in bond di Arcelor Mittal, roba assolutamente fantasiosa”.
“La battaglia per l’Ilva – ha aggiunto – noi la facciamo non perché abbiamo i bond ma perché l’Italia ha bisogno dell’industria dell’acciaio”.