L’indirizzo dal quale proviene potrebbe trarre in inganno. A differenza di altri tentativi di truffa, il dominio agenziaentrate.it potrebbe sembrare realmente corrispondente all’ufficio statale. Così come la presenza del loco dell’agenzia delle entrate. Ma attenzione, si tratta di un falso.
Continuano i tentativi di phishing o altri reati informatici ai danni di inconsapevoli cittadini. Stavolta, la richiesta che arriva via mail è rivolta ai possessori di partita Iva che, ed è questo uno degli elementi che potrebbe far cadere nell’inganno, non avrebbero versato l’imposta di bollo della fattura elettronica.
“Spett.le Società – e qui viene inserito il nome del titolare, con molta partita Iva – attraverso verifiche incrociate nelle nostre anagrafiche è stato portato all’attenzione il mancato versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 4° trimestre del 2021, avente data di scadenza al 28 febbraio 2022 – si legge nel testo dove si invita ad agire entro il 25 marzo “prima di incorrere nella sanzione. Le ricordiamo che nel caso di mancato versamento dell’imposta di bollo dovuta si applica una penale che va dal 100% al 500% dell’imposta dovuta”.
Nella mail si invita a cliccare un link per “visionare documentazione per conoscere tutti i dettagli relativi alle fatture per le quali non è stata pagata l’imposta di bollo e le modalità con le quali risanare la discrepanza”. Azione da non fare, come ha già spiegato la polizia postale.
Anche l’Agenzia delle Entrate invita a prestare la massima attenzione a false e-mail in circolazione “che diffondono virus e software dannosi per il proprio pc o che contengono comunicazioni non attribuibili all’Agenzia stessa”. si legge nel sito web. L’Agenzia disconosce il contenuto di questi messaggi e raccomanda di cestinarli senza aprire alcun allegato. Per maggiori informazioni è disponibile la sezione “Focus sul phishing – Segnalazioni e approfondimenti”, che viene regolarmente aggiornata con notizie e dettagli sulle ultime truffe via e-mail, in modo da aiutare i cittadini a riconoscerle ed eliminarle immediatamente.