Economia

Imu 2024, ecco come effettuare il calcolo: la guida

La scadenza per il pagamento dell’acconto IMU 2024 è ormai imminente, essendo fissata per il 17 giugno 2024 (con il 16 giugno che cade di domenica). Il saldo finale dovrà essere pagato entro il 16 dicembre 2024. La domanda tra i contribuenti sorge spontanea: esiste la possibilità di calcolare l’IMU gratis? L’IMU, ovvero l’Imposta Municipale Unica, è un tributo comunale che grava sul possesso di immobili. Ogni comune stabilisce le proprie aliquote, rispettando i limiti previsti dal legislatore. Quindi è essenziale consultare le delibere comunali per ottenere le informazioni corrette.

Ecco come calcolare l’Imu 2024

Per il calcolo dell’acconto IMU 2024, è necessario fare riferimento alle aliquote in vigore nel 2023. Le aliquote per il saldo di dicembre 2024 potrebbero cambiare, ma solo se il comune pubblica le nuove aliquote sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) entro il 28 ottobre 2024. In mancanza di nuove pubblicazioni, anche per il saldo si utilizzeranno le stesse aliquote dell’acconto.

Calcolo IMU 2024: rivolgersi a professionisti o fare da soli?

Molti proprietari di immobili scelgono di affidarsi a commercialisti o CAF per il calcolo dell’IMU e la preparazione del pagamento. Questi professionisti richiedono un compenso per il loro servizio, che, sebbene non sia elevato, può essere evitato. Infatti, chi ha una buona familiarità con il web e una conoscenza della materia fiscale può optare per il calcolo online gratuito. Un’ottima risorsa per il calcolo gratuito dell’IMU 2024 resta il sito www.riscotel.it. Per utilizzare il servizio, è necessario avere a disposizione alcune informazioni essenziali:

  • il comune in cui si trova l’immobile
  • la tipologia di immobile (ad esempio, abitazione principale o area fabbricabile)
  • la rendita catastale e la categoria catastale (si evince dalla visura catastale)
  • l’aliquota applicabile
  • la quota e i mesi di possesso nell’anno.

Inserendo questi dati nel motore di calcolo del sito, si otterrà l’importo da pagare. Una volta calcolato l’importo, il pagamento deve essere effettuato tramite il Modello F24, che può essere presentato telematicamente. Tuttavia, i soggetti non titolari di partita IVA e senza crediti da compensare possono presentare il Modello F24 anche in forma cartacea presso le poste o le banche. In alternativa, questi soggetti possono pagare l’IMU con bollettino di conto corrente postale.

Possibile il ravvedimento in caso di mancato rispetto della scadenza

Per chi non riesce a rispettare le scadenza del pagamento dell’IMU, è possibile rimediare tramite il ravvedimento operoso, una procedura che consente di regolarizzare la situazione pagando una sanzione ridotta e gli interessi dovuti. Sul sito Riscotel.it è possibile calcolare anche il ravvedimento IMU per i ritardatari. Un’altra scadenza importante è il 30 giugno 2024, data entro la quale deve essere presentata la Dichiarazione IMU 2024 relativa all’anno d’imposta 2023. Anche in questo caso, in caso di omissione, è possibile avvalersi del ravvedimento operoso dichiarazione IMU per evitare sanzioni più pesanti.

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