Enna

In arrivo importanti risorse destinate alle scuole di Enna

ENNA – Ancora finanziamenti in arrivo per il Comune capoluogo di provincia. A darne notizia sono stati, nei giorni scorsi, gli assessori Francesco Alloro e Giovanni Contino – con deleghe rispettivamente ai Lavori pubblici e ad Agenda urbana – che hanno curato l’iter dei relativi bandi.

In particolare, il Comune ha ottenuto finanziamenti finalizzati all’effettuazione delle verifiche di vulnerabilità sismica per diversi edifici scolastici, per un importo complessivo pari a 279.581 euro. I finanziamenti ottenuti sono così ripartiti: 35.145 euro per la scuola elementare Santa Chiara; 36.865,20 euro per la scuola media Pascoli; 44.095,92 euro per la scuola elementare De Amicis; 39.931,92 euro per la scuola media Garibaldi; 27.903 euro per la scuola elementare Fundrisi; 34.560 euro per la scuola elementare Neglia; 47.466 euro per la scuola media Savarese; 6.414 euro per la scuola materna Pergusa; 3.600 euro per la Scuola elementare Pergusa; 3.600 euro per il plesso della Rodari.

Inoltre, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Comune di Enna ha ottenuto un finanziamento di circa 1,1 milione di euro per l’ampliamento della palestra della scuola di Pergusa.

“Siamo molto soddisfatti – hanno dichiarato i due assessori della Giunta guidata dal sindaco Maurizio Dipietro – perché questi finanziamenti sono la conferma di come la strada intrapresa dall’Amministrazione sul Pnrr sia quella giusta. In particolare, abbiamo scommesso sulle scuole, per migliorarle e renderle efficienti e all’avanguardia e finora, grazie al lavoro di squadra tra amministrazione e ufficio tecnico, la scommessa la stiamo assolutamente vincendo”.

Soddisfazione è stata altresì espressa dal sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che ha sottolineato, tra l’altro, “l’importanza di dotare i plessi scolastici cittadini di un importante strumento quale quello delle verifiche di vulnerabilità sismica, finalizzato a intercettare ulteriori finanziamenti in tema di edilizia scolastica ma, soprattutto, a individuare e quindi scongiurare possibili criticità”.