Politica

In Aula manca ancora il numero legale, Galvagno sbotta: “Situazione inaccettabile e imbarazzante”

“Sono in forte imbarazzo”. Sono le parole del presidente dell’Ars, di fronte a un’Aula qausi vuota. È questa la reazione di Gaetano Galvagno, che poche ore prima, in conferenza stampa, aveva stilato un biilancio del primo semestre di presidenza, evidenziando sia gli aspetti positivi, sia quelli più negativi, non nascondendosi e accennando a una necessaria autocritica.

Ma a poche ore da quella conferenza stampa, la brutta sorpresa dai banchi di Sala d’Ercole. I deputati sono pochi, troppo pochi. “Non c’è il numero legale – ammette Galvagno al microfono – e non possiamo nemmeno esaminare i disegni di legge. Non ci sono le condizioni per andare avanti”. Un’altra seduta-lampo che si conclude con un nulla di fatto. Ma stavolta, il presidente dell’Ars non ci sta e le sue parole, specie considerando i toni sempre piuttosto moderati di Galvagno, sono molto forti: “Sono in forte imbarazzo – ha detto – Ricorrono sei mesi dal nostro insediamento. È imbarazzante vivere questa fase. È inaccettabile che a sei mesi dal voto non ci sia una grande passione per il lavoro per il quale siamo stati eletti. Non appena chiuderò questa seduta, – ha aggiunto – chiamerò il presidente della Regione per la questione relativa al governo, perché non è completamente sua la responsabilità del dialogo con i capigruppo della maggioranza. Ma io chiamerò questi capigruppo, perché queste assenze sono pesanti, nei confronti di tutti i siciliani”.

Furia Galvagno: “Inaccettabili assenze della maggioranza”

Galvagno poi ha sottolineato in particolare la gravità delle assenze dei deputati di maggioranza: “Possso capire quelle della minoranza, ma quelle della maggioranza no, è inaccettabile”, ha rincarato Galvagno che ha ricordato di avere fatto di tutto, fino a poche ore prima, per difendere il lavoro dei deputati regionali, “ma così è tutto più difficile”, il rammarico del presidente dell’Ars.

Come detto, nel corso della mattinata,, Galvagno aveva stilato un bilancio dell’attività svolta in questi primi sei mesi in Assemblea regionale, anche attraverso un confronto col medesimo periodo della legislatura precedente. Prima di quella lampo di oggi, erano state 41 le sedute, a fronte delle 47 della legislatura precedente. I deputati sono rimasti in Aula complessivamente 124 ore, otto in meno rispetto al quinquennio precedente. Crescono i ddl presentati (392 contro 257), ma calano le leggi approvate: sei in queste legislatura, erano state 9 nella legislatura precedente.

Capitolo Finanziaria

Poi c’è il capitolo Finanziaria. L’ultima approvata dall’Ars ha visto ben 66 articoli su 143 impugnati dal Consiglio dei ministri, erano stati impugnati “solo” 17 articoli su 132 nella prima finanziaria della precedente tornata. Cresce il numero delle interrogazioni (338 contro 224), così come il “tasso di risposta” (22,18% contro 6,25%).

Numeri non entusiasmanti a cui hanno fatto seguito le assenze di oggi. Assenze che stavolta hanno costretto il presidente dell’Ars a prendere una posizione forte: “Sono in grande imbarazzo”, ha detto più volte Galvagno, intervenendo a Sala d’Ercole.