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In giro per Palermo vestita di rose: è la performance di Francesca Romana Pinzari

Turisti e cittadini palermitani che ieri si trovavano in centro a Palermo, nell’incrociarla si saranno chiesti chi fosse quella bella e misteriosa donna vestita solo di rose rosse strette intorno al suo corpo nudo. Tra gli sguardi sgomenti della folla incuriosita, questa particolare figura con un paio di cesoie affilate ha tagliato via le rosse corolle delle rose direttamente dal suo corpo per donarle alle persone intorno a lei.

La donna in questione è l’artista visiva Francesca Romana Pinzari, invitata a realizzare a Palermo una performance pubblica ed interattiva. L’artista, come spiega la curatrice Lori Adragna, in questa azione poetica e politica interagisce con lo splendore e la decadenza della città storica mettendo a nudo forza e vulnerabilità. Si trasforma in un essere ibrido: pianta e donna, pelle, corpo, capelli, gambi e corolle di rose rosse. Percorrendo le antiche vie del centro, col suo incedere ieratico e maestoso, coinvolge la gente in strada offrendo una parte di sé in forma di rosa.

“E una rosa carnale di dolore”, scrive Pier Paolo Pasolini nei versi dell’omonimo libro”. Ma quello che Pinzari offre è qualcosa di più. Qualcosa che come afferma il poeta “alle volte è dentro di noi, è qualcosa di buio in cui si fa luminosa la vita. Con questa straordinaria performance di Francesca Romana Pinzari si è chiusa la prima edizione di The tilted body-International festival of performance art che ha fatto parte di Bam Biennale Arcipelago Mediterraneo.