Pezzi di Pizzo

In memoria del fratello Giuseppe

“A Giuseppe Conte, persona credibile che ha operato per il bene comune, a lui il nostro grazie”

Sembra l’incipit della migliore poesia di Foscolo, un capolavoro funebre corredato da una foto di grande  potenza evocativa.

Quando ho visto la nuova campagna affissionistica per Giuseppe Conte ho finalmente capito il destino dei pentastellati. Anzi dirò di più, della punta più avanzata del progressisti italiano, come lo definì Zingaretti.

Certo Zingaretti non è Zingarelli, è per giunta per questa frase ci ha rimesso le penne, ma è ormai un must del tafazzismo di sinistra. Quella foto un po’ sbiadita, su sfondo celestiale, mi portava immediatamente la memoria a tanti manifesti funebri sui muri dei nostri paesi dell’entroterra. Un manifesto della provincia meridionale. Un omaggio al caro estinto, in cui il ricordo della sua opera terrena si aggiunge al ringraziamento dei figli e amici più cari. Esemplare è la foto. Uno sguardo rapito verso l’alto che prefigura un Ascensione del predestinato. Non era una creatura mondana il nostro Giuseppe ed ora riposerà in un luogo più consono alla sua fulgida spiritualità.

Che la guerra di trincea da azzeccagarbugli con Rousseau ed i suoi fratelli facesse morti e feriti nel Movimento era chiaro, ma che assumesse questa prefigurazione da caro estinto rasenta la patologia clinica. Cosa vi ha fatto così di male il povero Giusepoi da tirargli i piedi in questa maniera? Non è proprio così simpatico a Di Maio, vabbè, ci ha fracassato gli zebedei in interminabili conferenze stampa intrise di nulla, si certo, ha portato sugli altari un favoloso Arcuri, pure, ha dichiarato sfigatamente che il 2020 sarebbe stato un anno meraviglioso, capita, ma addirittura dedicargli un manifesto funebre in anticipo mi sembra un tantino cattivello.

Caro Giuseppe noi, quelli che non eravamo fans del tuo ciuffo, ti diamo un consiglio fraterno. Tu con questi tuoi fantomatici adepti ti bruci e non ci sarà Acqua Marcia per spegnere questo incendio. Prima di finire al capezzale almeno goditi lo sponsale con la Bionda Olivia e dacci prodigio dii una prole come Fedez.

Lasciali stare a questi, anche se hanno buone intenzioni, di quelle sono lastricate le vie dell’inferno.

Gatto Silvestro