PALERMO – Un applauso ha accompagnato il ricordo di Giuseppe Cassarà, presidente di Federturismo-Sicindustria scomparso di recente, durante la conferenza stampa di presentazione della Borsa Internazionale del turismo extralberghiero (Bte) che quest’anno si svolgerà a Bagheria dal 7 all’11 novembre.
Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia ha giustamente definito Cassarà “un galantuomo”. Durante l’incontro sono state date alcune anticipazioni riguardanti il rapporto dell’Osservatorio sul turismo delle economie delle isole (Otie) sul settore extralberghiero: i dati parlano di un incremento del 50% degli arrivi e del 30% dei pernottamenti negli ultimi anni soprattutto per merito dei visitatori stranieri e di una crescita esponenziale delle tipologie di accoglienza da 20 a 80.
“La Sicilia è la più grande tra le isole del Mediterraneo e negli ultimi anni abbiamo notato un aumento nella varietà dell’offerta, un incremento nelle tipologie di ospitalità – ha sottolineato Giovanni Ruggieri, presidente dell’Otie -. Adesso si può dormire ad esempio in torri, in fari, in agriturismi, in strutture open air e questo vuol dire anche che è possibile visitare più volte la nostra regione per soggiornare o provare esperienze diverse. A questo si unisce il fermento imprenditoriale: tanti giovani, tante attività stanno crescendo o sono cresciute e noi le abbiamo monitorate.
L’extralberghiero cresce di più di tutto il resto del comparto, negli ultimi anni, a ritmi di oltre il 50%; – ha aggiunto – aumentano i posti letto, aumenta la scelta di questa tipologia di vacanze e questa varietà spinge il turismo ad incrementare quello che a noi interessa cioè il tasso di riacquisto, sul quale dobbiamo puntare: venire più volte in Sicilia perché c’è più da vedere; la nostra terra non si visita una sola volta ma ci sono più occasioni per tornare e questo ce lo insegnano altre isole. Quello che noi lanciamo come messaggio – ha concluso Ruggieri – è che dobbiamo lavorare sulle motivazioni”.
Per citare qualche dato del rapporto che verrà presentato integralmente il 7 novembre, la Sicilia insieme alla Sardegna detiene già un primato rispetto alla percentuale di strutture extralberghiere sull’offerta turistica totale (pari all’81%) e guida la classifica delle Isole Mediterranee. A seguire ci sono le Isole Ionie – il cosiddetto Eptaneso formato da Corfù, Paxos, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zacinto, Cerigo – (80%); le Canarie (76%); il sistema delle isole Greche del Nord Egeo (72%); Creta (67%), le Baleari (48%); la Corsica (45%); Malta (10%); Cipro (0%).
“Come assessorato al Turismo – ha detto l’assessore Manlio Messina – crediamo nell’importanza di valorizzare tutti i segmenti dell’accoglienza. Quello dell’extralberghiero è un settore in continua crescita che va accompagnato sia sotto il profilo della promozione che della formazione”.
Secondo Vittorio Messina, “in questi anni il turismo extralberghiero è cresciuto in maniera esponenziale in Sicilia come in altre grandi isole europee. La Bte serve a dare visibilità al settore e a chi decide di investirvi e far crescere la propria impresa puntando sulla qualità e sull’offerta di servizi ed esperienze in grado di far cogliere al turista l’unicità e l’identità dei luoghi”.
La Bte è un evento co-organizzato per il secondo anno insieme all’Assessorato regionale del turismo, sport e spettacolo e in questa edizione, anche dal Comune di Bagheria che ospiterà le giornate inaugurali della manifestazione nelle sue ville più belle.