Cronaca

Incendi, Nebrodi in ginocchio, “Assumere giovani per la prevenzione”

Intervista a Pippo Nobile, sindaco di Castel di Lucio, paese sui Nebrodi e zona particolarmente colpita dai numerosi incendi che hanno devastato e continuano a farlo la Sicilia in questi giorni.

“La nostra comunità è in ginocchio ma ora vogliamo ripartire – dice Nobile -. Sono stati 1500 gli ettari di terreno andato in fiamme, 108 le aziende colpite, attorno a noi c’è solo cenere. La prevenzione? Ci vogliono assunzioni di giovani che sanno lavorare con le tecnologie, e il lavoro deve iniziare a marzo, non a fine giugno come avvenuto quest’anno”. mma

C’è anche un Iban, per chi volesse aiutare, su cui indirizzare le donazioni intestato alla Parrocchia Maria S.S. delle Grazie di Castel di Lucio (IT66Z0895847880000000040544).

Le offerte saranno in primo luogo utilizzate per acquisto foraggi per le 108 aziende agricole che hanno perso circa 1500 ettari di Pascoli.

Ma il dramma degli incendi continua. Canadair in azione da questa mattina nella zona di Petralia Sottana (Pa) nella strada che porta all’ospedale. Sono impegnati decine di mezzi dei vigili del fuoco e della forestale a protezione delle abitazioni. Altri incendi a San Mauro Castelverde e a Misilmeri.

Questa mattina il capo Dipartimento Laura Lega e il capo del Corpo dei vigili del fuoco Guido Parisi sono stati a Palermo per fare un punto con i comandanti provinciali sulla situazione degli incendi boschivi in Sicilia.

“Grazie a tutti i vigili del fuoco siciliani per il grande lavoro che stanno facendo in questi giorni”, ha detto il prefetto Lega salutando il personale nella sede del comando di Palermo. Fissato per il primo pomeriggio un incontro operativo a Lamezia Terme con i comandanti provinciali dei vigili del fuoco della Calabria.