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Sicilia nella morsa dei piromani, incendi a Palermo e Canicattì. Minacciate case e potabilizzatore

Si ripetono su vasta scala gli incendi in Sicilia, diversi dei quali dolosi.

Ignoti hanno dato alle fiamme la stazione di conferimento rifiuti, estesa su circa 9 mila metri quadrati, di Foro Boario a Canicattì, in provincia di Agrigento.

In fiamme cumuli di plastica e vetro

Sono stati distrutti tutti i cumuli di plastica e vetro che erano stati già pressati ed erano pronti per il trasferimento verso la discarica.

Quattro le squadre dei vigili del fuoco che sono state impegnate per lo spegnimento delle fiamme. Presenti sul posto anche le forze dell’ordine e il sindaco Vincenzo Corbo.

Minacciato un potabilizzatore

Altri incendi si sono verificati in provincia di Palermo. Qui, in particolare, un rogo ha minacciato il potabilizzatore Risalaimi, tra Bolognetta e Misilmeri.

È stato lo stesso Comune preoccupato per le fiamme a chiedere l’intervento delle squadre antincendio per evitare danni all’impianto. Sul posto vigili del fuoco e Forestale.

Un altro vasto incendio è divampato tra San Cipirello e San Giuseppe Jato, con diverse abitazioni che sono state minacciate.

Distrutta area da intitolare a Don Pino Puglisi

Un ennesimo incendio si è verificato nei giorni scorsi nell’area dove dovrebbe sorgere l’agorà di Brancaccio intitolata al beato Don Pino Puglisi e a Papa Francesco. La denuncia è scattata dal presidente del centro padre nostro Maurizio Artale.

l progetto esecutivo della piazza era stato regalato nel 2018 al Comune di Palermo ed era stato benedetto da Papa Francesco in occasione della sua visita alla Casa-Museo del Beato Giuseppe Puglisi nel 25° anniversario del martirio del prete di Brancaccio.

Immagine di repertorio