Palermo

Incendio Asilo Nido Peter Pan, come un “Episodio di mafia”

All’assemblea cittadina voluta da Antonietta Fazio dell’associazione San Giovanni Apostolo onlus, per rispondere all’ennesimo episodio di violenza di sabato scorso che ha causato l’incendio dell’asilo nido Peter Pan, erano presenti sia le istituzioni che le varie realtà associative che operano in città, spesso in contesti difficili, proprio come quello del Cep, borgata della periferia di Palermo.

L’assessore alla scuola del Comune di Palermo, Giovanna Marano ha potuto tranquillizzare le famiglie dei cinquanta bambini che abitualmente frequentano il nido e che momentaneamente saranno ospitati da altre strutture fin quando non tornerà di nuovo agibile il loro asilo.

Rita Barbera, del centro Pio La Torre, che per 35 anni è stata la direttrice del carcere Ucciardone, ha apertamente inquadrato il fatto come un episodio di mafia. “Questo perché – ha detto Barbera – il fatto ha due caratteristiche: l’arroganza e la violenza con cui si è voluto sfidare un intero quartiere.”

Tutti gli intervenuti hanno voluto isolare l’accaduto dal resto delle persone del quartiere, nonostante le denunce degli ultimi anni ormai non si contino più. La stessa Fazio è stata in passato vittima di intimidazioni. Dalla colla nei lucchetti delle porte alle reti bruciate e gettate in mezzo al campetto di calcio, fino a quando tre anni fa trovò tutte le ruote della sua auto tagliate.

Giusto Catania, che era presente nella sua veste di direttore dell’adiacente scuola “Giuliana Saladino” è convinto che sia necessario puntare ad ogni costo sulla scuola e sul suo ruolo educativo per cercare di migliorare il territorio e la società.

Un momento dell’Assemblea

La stessa Presidente della commissione cultura della Camera, Vittoria Casa, ha indicato la cultura come strumento di resilienza, ma non ha potuto nascondere lo sconforto ricordando come lei stessa, in passato, sia stata testimone di episodi del genere in questo quartiere.

Durante tutto il 2020 non si sono mai fermate le aggressioni che, da gennaio dello scorso anno ad oggi, hanno registrato in tutta Palermo oltre trenta episodi ai danni di undici strutture comunali (Aquilone, Braccio di Ferro, Ermellino, Girasole, Maricò, Morvillo, La Malfa, Pantera Rosa, Papavero, Peter Pan, Santangelo).

Ecco spiegato il senso di questa assemblea e la necessità di uno spazio di discussione segno della vitalità delle forze civili che operano giornalmente per offrire un servizio alle persone più economicamente disagiate, cercando di rispondere alla vistosità di un gesto violento con le ragioni di una comunità.

Massimiliano Parisi