Cronaca

Ecomac, incendio sotto controllo: Arpa sul posto per i rilievi ambientali

Sotto controllo l’incendio che da ieri pomeriggio sta interessando la Ecomac, azienda che smaltisce rifiuti plastici e cartone ad Augusta.

L’incendio di materiale plastico libera la diossina, classificata nel Gruppo 1 degli agenti cancerogeni per l’uomo, è irritante per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio. Tanto che ieri sera, il Comune di Siracusa, sotto avviso della Protezione Civile, ha invitato la cittadinanza aretusea a rimanere in case, chiudere porte e finestre di casa.

Il rogo è ancora in corso ma è di bassa entità e come fanno sapere dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Siracusa. Si legge in un tweet: “Sotto controllo l’incendio che da ieri pomeriggio sta interessando lo stabilimento di riciclaggio di materie plastiche, ad Augusta. I vigili del fuoco impegnati per le operazioni di bonifica della struttura” si legge in un post su twitter dei pompieri di Siracusa.

L’indagine della Procura

La Procura di Siracusa ha avviato un’indagine conoscitiva sull’episodio e nella serata di ieri i tecnici del Nictas si sono recati sul posto per compiere degli accertamenti e verificare soprattutto se il rogo fosse di matrice dolosa.

Le cause dell’incendio al capannone

Da una prima valutazione, le fiamme sarebbero state scatenate da un fulmine, caduto in prossimità del deposito in plastica, ricavato tra Priolo ed Augusta, ma le verifiche sono in corso.

Le valutazioni dell’Arpa

C’è tanta preoccupazione tra le popolazione delle tre città, i sindaci, nella serata di ieri, hanno diramato, tramite i social, un messaggio chiedendo di chiudere le finestre per motivi di sicurezza.

Nella mattinata di oggi, sul luogo dell’incendio si sono recati i tecnici dell’Arpa, agenzia regionale di protezione ambientale, che stanno compiendo dei rilevamenti allo scopo di comprendere il livello di inquinamento dell’aria.