Cronaca

La notte infernale di Pantelleria, maxi-incendio: “Scenario doloso” – FOTO e VIDEO

“Dopo la grande paura di ieri sera e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità: due Canadair sono già al lavoro per spegnere gli ultimi focolai in una zona dopo è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato”. Così il sindaco Vincenzo Campo fa il punto della situazione di Pantelleria dopo il maxi-incendio registrato nelle scorse ore: foto e video fanno già il giro dei social.

Tipico scenario da incendio doloso a Pantelleria

Resta “il forte dubbio” che il rogo “abbia origine doloso”, perché è “partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri”. Campo auspica che “a Pantelleria, come nel 2016, la natura possa coprire l’accaduto e si scoprano i ‘fenomeni’ di questo atto indegno”.

L’incendio “partito” in due punti dell’isola

L’incendio di vegetazione è “partito” in almeno due punti sul versante nord est dell’isola, contrada Gadir e vicine, ed era alimentato dal vento di scirocco. Diverse tettorie in legno e gazebo di ville e dammusi sono stati distrutti dalle fiamme. Diverse anche le ville evacuate per motivi di sicurezza.

Sul posto uomini e mezzi VVF, Corpo Forestale regionale, volontari aib di protezione civile, Carabinieri e personale del Comune. Le unità forestali hanno operato sul versante nord della Cuddia di Gadir. Mentre sul versante mare hanno operato i volontari di protezione Civile del locale Gruppo Comunale.

In fuga i turisti, a rischio le ville dei vip

Tra le ville sgomberate ci sarebbero anche quella del giocatore Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani, che stava ospitando alcuni amici quando ha dovuto abbandonare di gran corsa la sua dimora, a bordo di suv per raggiungere la costa e salire sulla barca.

Incendio di Pantelleria: la diretta con le ultime notizie

Ore 9.30 – La Procura apre un’inchiesta

La Procura di Marsala, diretta da Roberto Piscitello, ha aperto un’inchiesta sull’incendio che ha devastato ettari di vegetazione a Pantelleria. Ancora incerta la natura del rogo. Due i punti di innesco lontani 400 metri l’uno dall’altro, dato che potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi.

Ore 8.30 – L’incendio a Pantelleria è sotto controllo

“L’incendio che ha colpito questa notte Pantelleria è sotto controllo. I tecnici e i volontari del Dipartimento Regionale della Protezione civile coordinati al dirigente territorio di Trapani, Antonio Parrinello, danno rassicurazioni sulla situazione”. Si legge così nel profilo Facebook della Protezione civile siciliana.

“Le abitazioni sono state lambite dalle fiamme, bruciati alcuni cannizzati dei dammusi e delle tettoie in legno. I danni più ingenti riguardano la macchia mediterranea pesantemente interessata dalle fiamme. I canadair della Protezione civile nazionale stanno operando per spegnere gli ultimi punti fuoco sulla vegetazione, in mattinata si passerà alla fase di bonifica”.

Il direttore generale Salvo Cocina ha seguito e coordinato tutta la notte le operazioni di soccorso e gli interventi di spegnimento in stretto raccordo con Nello Musumeci e il Dipartimento Nazionale. Oltre ai volontari partiti nella notte, sono intervenuti alle 6 di questa mattina altri volontari, vigili del fuoco e operatori della Forestale.

Ore 7.15 – Al via i primi lanci con il Canadair

Stanno per iniziare i primi lanci con i Canadair sull’isola di Pantelleria. Dopo il vasto incendio divampato ieri sera sull’isola che ha devastato un’ampia zona dell’isola. Ci sono ancora focolai nella zona di Gadir, da dove è partito il primo dei due incendi, ma non interessano abitazioni, come spiegano i Vigili del fuoco all’Adnkronos. Sul posto ci sono ancore squadre dei Vigili del fuoco che hanno presidiato la zona per tutta la notte, con personale giunto in elicottero.

Ore 6.50 – Arrivati i mezzi di rinforzo alle prime luci dell’alba

Sono sbarcati alle prime luci dell’alba di stamattina a Pantelleria i mezzi di rinforzo dei Vigili del Fuoco partiti ieri sera per l’isola. Sono una squadra di Trapani con due mezzi e un’altra proveniente da Palermo. L’imbarco è avvenuto al porto di Trapani sul traghetto ‘Paolo Veronese’ della Siremar.

Le reazioni

Musumeci: “A Pantelleria origine dolosa, un colpo durissimo per l’isola e tutti noi”

“Sono in costante aggiornamento con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. Sul posto lavora senza tregua la nostra Forestale, assieme ai Vogili del fuoco ed ai volontari. L’origine sembra dolosa, è un colpo durissimo per l’isola e per tutti noi”. A dirlo all’Adnkronos è il governatore siciliano Nello Musumeci che per tutta la notte ha seguito l’evolversi della situazione sull’isola di Pantelleria, colpita ieri sera da un vasto incendio nella zona di Gadir.

Sindaco Pantelleria, “Se qualcuno sa parli, scempio ferita per tutta l’isola”

Pantelleria brucia. Dopo ore di interventi, 30 persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte, dobbiamo dire un grazie a Vigili del fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Carabinieri Forestali per lo sforzo messo in campo. Solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo. Questa mattina ci apparirà chiara tutta la devastazione e i danni fatti. Se qualcuno sa parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola”. Questo è quanto si legge sulla pagina Facebook del Comune di Pantelleria.

Solidarietà per l’incendio di Pantelleria da Lampedusa

“Seguiamo con apprensione quanto sta succedendo in queste ore a Pantelleria, ed esprimiamo la massima solidarietà a tutta la popolazione, ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, nonché all’Amministrazione comunale”. Sono queste le parole del sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino.

Federparchi: “Incendio di Pantelleria, enormi danni. Occorre rafforzare misure di prevenzione”

“Un nuovo incendio ha devastato l’isola di Pantelleria recando enormi danni anche agli habitat naturali. Probabile che dietro questo ennesimo atto criminale ci sia la mano dell’uomo e per questo occorrerà rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione”. Lo afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri. “

Su oltre 8300 ettari di superficie dell’isola circa 6500 sono coperti dal Parco nazionale, istituito nel 2016 proprio per ripartire dopo un analogo e terribile incendio. Quello di Pantelleria è stato l’ultimo parco nazionale a essere creato in Italia in ordine cronologico, da allora il suo contributo per uno sviluppo sostenibile dell’isola è stato determinante”.

Solidarietà a tutta l’isola e un plauso anche al personale del parco e al presidente Salvatore Gabriele, sempre in prima linea, anche con le emergenze, insieme agli altri corpi dello Stato. Per cercare di arginare queste distruzioni occorre ulteriormente potenziare le capacità di vigilanza degli enti parco, così come va rafforzato il contributo delle aree protette per il contrasto e l’adattamento ai mutamenti climatici che spianano la strada al fuoco. Natura e biodiversità sono beni preziosi per tutti, ricordiamolo sempre” conclude Sammuri.

Incendio a Pantelleria: foto, video e commenti

Dopo le foto, ecco il video delle operazioni di spegnimento dell’incendio di Pantelleria diffuso dai vigili del fuoco.

Fonti foto e video, più aggiornamenti sull’incendio a Pantelleria: Twitter, Facebook – Dipartimento Protezione Civile, vigili del fuoco