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Incentivi per chi investe in hi-tech

ROMA – Un superbonus fiscale che incentivi gli investimenti tecnologici in agricoltura con la possibilità di cessione del credito d’imposta o lo sconto in fattura, come per gli sgravi per le ristrutturazioni domestiche previsti dal Dl Rilancio. E’ questa la proposta di Cia-Agricoltori Italiani, dopo le recenti dichiarazioni del Sottosegretario al Lavoro, Francesca Puglisi, sulle misure in favore dell’innovazione tecnologica allo studio del Governo e chiede, dunque, all’esecutivo di non dimenticare l’agricoltura, coinvolgendo non solo i produttori ma tutti gli attori della filiera agroalimentare.

“L’agricoltura non è più la Cenerentola dell’economia nazionale quando si parla di tecnologia e mantiene un dialogo costante con il mondo delle università e della ricerca –sottolinea Dino Scanavino, presidente Cia-. Il giro d’affari dell’agricoltura 4.0 in Italia ha toccato quota 450 milioni di euro con una crescita del 22% su base annua e comprende tutto il complesso di tecnologie usate dalle nostre aziende per migliorare le rese e la sostenibilità delle coltivazioni, la qualità dei prodotti finali e le condizioni dei lavoratori”.

“Per continuare a produrre cibo fresco e sano, gli agricoltori dovranno puntare sempre più all’integrazione con l’Hi-Tech” chiosa Scanavino.