Sicilia

Il giornalismo d’inchiesta esiste ancora: il caso concorso forestale del QdS spopola in tutta Italia

Saper essere giornalisti vuol dire anche questo. Avere coraggio, curiosità e spirito d’iniziativa,spinti dalla fame e dalla voglia di voler svolgere al meglio il proprio lavoro. Il tutto sempre nel rispetto delle regole e del codice deontologico, perfettamente in linea con i principi cardine del mestiere e senza mai travalicarli. L’inchiesta del Quotidiano di Sicilia sul caso graduatoria del concorso del corpo forestale, esploso ormai da un mese e firmato da Simone Olivelli per il nostro giornale, testimonia come questa tipologia di giornalismo sia ancora in vita nel Belpaese.

Anche “Le Iene” riportano l’inchiesta del QdS sul concorso della forestale

A testimonianza dell’importanza di quanto scoperto dalla nostra testata, c’è l’attenzione mediatica scatenatasi in tutta Italia sul caso. Anche Le Iene”, infatti, si sono interessate a quanto accaduto nel concorso per il corpo forestale, citando la nostra testata nell’ultima puntata andata in onda appena qualche giorno fa su Italia 1.

Prima era stata “Striscia la Notizia” a rilanciare la notizia

Il noto programma d’inchiesta, tuttavia, non è il primo a riportare la notizia scovata dal Quotidiano di Sicilia. Già, perchè diverse settimane fa, anche “Striscia La Notizia” aveva deciso di occuparsi della questione, rilanciando su Canale 5 il caso di Alessio Maria Salerno, il 23enne figlio di Giovanni Salerno, ex dirigente della Guardia Forestale, risultato al primo posto nella graduatoria per il concorso indetto dalla Regione.

Come scritto poc’anzi, dunque, testimonianze importanti che certificano la bontà del lavoro ed il fatto che, con competenza e cura certosina dei dettagli, il giornalismo d’inchiesta possa essere ancora fondamentale nel nostro paese.