A Corleone è il giorno del dolore. È stato proclamato il lutto cittadino, dopo il tragico incidente stradale che ha strappato la vita a due giovanissimi, Rosario Leto e Giulia Sorrentino, rispettivamente 16 e 18 anni. Un sinistro fatale che ha sconvolto l’intera comunità, che continua a pregare per i due giovani che viaggiavano con le vittime e che sono rimasti feriti in seguito al terribile impatto. Salgono, così, a otto le vittime sulle strade di Palermo e provincia in appena una settimana.
Secondo la prima ricostruzione della dinamica, la Fiat Punto con a bordo i quattro ragazzi è uscita di strada sulla statale 118, senza scontrarsi con altri veicoli.
I primi rilievi effettuati sul luogo dell’incidente dicono che non ci sono tracce di frenata sull’asfalto della Fiat Punto uscita fuori strada e finita in un burrone. Chi guidava, quindi, ha perso il controllo del veicolo senza frenare. Perché il guidatore non sia riuscito a frenare, questo è il vero mistero, anzi. Si può ipotizzare la mancanza di poca esperienza alla guida, o un colpo di sonno dovuto a stanchezza o all’assunzione di bevande alcoliche.
Le indagini sulle cause dell’incidente sono condotte dai carabinieri della compagnia di Corleone, che intendono chiarire se ci siano altri mezzi coinvolti o se sia stato il conducente – pare che al volante ci fosse il diciannovenne – a perdere il controllo della Punto mentre i quattro ragazzi tornavano a casa dopo la serata trascorsa in un locale. Ma la Fiat Punto, come si legge in un articolo di Repubblica Palermo, risulterebbe intestata al padre di Rosario Leto, il sedicenne che ha perso la vita assieme a Giulia Sorrentino di 18 anni.
Gli altri due passeggeri, di 19 e 17 anni, anche loro di Corleone, amici delle vittime, sono ancora ricoverati in ospedale, dove sono stati trasportati dai sanitari del 118: il primo è all’ospedale dei Bianchi di Corleone, il secondo al Civico di Palermo. Entrambi sono in codice rosso, e quindi in pericolo di vita.
“Ancora non posso crederci, ieri ci siamo visti come al solito. Giulia, il destino ha voluto che volassi in cielo con mio cugino Rosario. Riposate in pace, che Dio vi benedica”, sono le parole su Facebook di un cugino di Rosario. Scrive un docente: “Rosario Leto era uno studente dell’istituto Di Vincenti e non ci sono parole giuste per la grande tragedia che ha spento una vita così giovane insieme all’altra giovanissima Giulia Sorrentino. Il Di Vincenti è in lutto”.