Francesco Calamia, di 36 anni, di Castelvetrano, è considerato l’autore di una serie impressionante di reati e violazioni nel Trapanese, a cominciare dagli incidenti a catena avvenuti nelle settimane scorse e di successive fughe, anche perché all’uomo, da un anno era stata revocata la patente di guida.
Calamia, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa dal Gip di Marsala il mese scorso, relativa al reato di resistenza a un pubblico ufficiale, è stato posto ai domiciliari dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Marsala su richiesta della locale Procura, di aggravamento della misura cautelare che prevede anche il braccialetto elettronico .
Indagini dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno consentito di individuare l’autore di una serie impressionante di reati e violazioni nonostante la misura cui era già sottoposto.
I primi episodi risalgono ai giorni successivi al cinque gennaio 2021 quando Calamia, al quale era stata revocata la patente lo scorso anno, venne arrestato poiché sorpreso a guidare un’auto in possesso di quaranta grammi di cocaina.
Il 12 gennaio Calamia venne nuovamente arrestato al volante di una Nissan Patrol, dopo aver tamponato violentemente un’auto in sosta e forzato un posto di blocco di una pattuglia dei Carabinieri: durante la fuga nel centro di Campobello di Mazara, conclusa con il ribaltamento del fuoristrada, si era reso protagonista di una serie di tamponamenti a catena e del danneggiamento di alcune auto in sosta.
Infine la sera del 19 gennaio, nella frazione di Tre Fontane, un’intera famiglia a bordo di una Fiat Punto era stata travolta da un pirata della strada, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Anche stavolta l’autore venne identificato in Calamia che a bordo di una VW Golf, dopo avere causato il grave incidente si era dato alla fuga a piedi aiutandosi con delle stampelle.