SIRACUSA – “Rilancio del turismo crocieristico, potenziamento delle infrastrutture e dei servizi portuali”. Sono i tre elementi fondamentali per il rilancio del porto di Siracusa emersi nel corso del convegno dal tema “Il porto per la città e la città per il porto” organizzato da Confcommercio Siracusa.
All’incontro, svoltosi presso l’Urban Center, hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni interessate, gli operatori portuali, le imprese, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle compagnie crocieristiche. L’obiettivo principale del confronto è stato quello di avviare una interlocuzione concreta per tracciare il punto della situazione attuale ma soprattutto per individuare le azioni da avviare per fare della risorsa mare un fattore reale del rilancio dell’economia nel territorio.
Il commissario straordinario di Confcommercio Siracusa, Donatella Prampolini, ha dichiarato, in apertura dei lavori che “Siracusa è una città che ha delle potenzialità enormi ma non tutte sono sfruttate pienamente; la risorsa mare e il porto, da questo punto di vista, non fanno eccezione perché si può fare molto di più. è fondamentale intervenire sulle infrastrutture e sui servizi perché Siracusa e la Sicilia, devono farsi trovare pronte ad accogliere i tantissimi turisti che scelgono ogni anno questa meravigliosa terra. E’ indispensabile che tutti quanti lavoriamo insieme perché si faccia del porto una chiave di volta per far diventare Siracusa la regina della Sicilia”.
“Siamo profondamente convinti che dal porto possa nascere nuova linfa per la città ma è indispensabile che la città sappia rispondere in maniera concreta alle richieste e alle esigenze del porto e in particolare del turismo crocieristico – ha aggiunto Francesco Diana che si occupa delle attività portuali per Confcommercio -. Abbiamo voluto riunire questa mattina istituzioni, categorie produttive, associazioni di categorie e imprese perché ci troviamo davanti a un momento epocale legato all’ingresso del Porto di Siracusa all’interno dell’Autorità di sistema portuale e dobbiamo fare tutto il possibile per farci trovare pronti. In questo senso Confcommercio è pronta a fare la propria parte e a spingere per l’interlocuzione fondamentale per il futuro dell’economia della città”.
Diana ha anche evidenziato alcuni dati economici legati al turismo crocieristico e ai parametri di spesa dei turisti che arrivano in città con una spesa media di 90 euro per ciascun crocierista in transito e una spesa media di 385 euro, compreso il volo aereo, per i turisti che invece si imbarcano e sbarcano dai porti presenti in Europa. Cifre queste che evidenziano l’importanza in termini economici di dotarsi di una stazione marittima che possa rendere la città non solo un porto di transito ma di imbarco e sbarco.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha evidenziato l’importanza di una revisione del territorio Sin nel quale ricade il porto e che fino a questo momento ha ingessato l’intera area; ha confermato che il Comune ha inviato alla Regione il piano di utilizzo del demanio marittimo e ha invocato un lavoro di squadra perché “le possibilità che i tanti progetti in campo si concretizzino aumenteranno tanto più quanto si riuscirà a lavorare insieme con l’Autorità di sistema portuale”.
Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, ha spiegato che l’iter per l’ingresso del porto di Siracusa nell’Autorità di sistema si deve ancora concludere e “ci auguriamo che possa avvenire in tempi brevi. Vogliamo ascoltare fin da ora il territorio per programmare già i primi lavori da avviare. Tra le priorità ci saranno sicuramente il porto rifugio e la stazione marittima”.