Cronaca

I finti “miracoli”, le estorsioni e le violenze sessuali di Carmelo Padovano: la condanna

I carabinieri, nell’ambito dell’indagine Profanum, hanno arrestato Carmelo Padovano, 44 anni, finto occultista: è stato condannato con sentenza del Tribunale di Caltanissetta, confermata dalla Corte d’Appello e divenuta irrevocabile, a 12 anni di carcere e una multa di 9mila euro, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Caltanissetta, sono scattate dopo il suo arresto il 22 novembre del 2018. Aveva estorto del denaro a una donna di Mussomeli e minacciato di pubblicare foto e video che lo ritraevano in atteggiamenti intimi con il padre della vittima. Ecco cosa hanno scoperto sul suo “giro” di estorsioni, truffe e violenze sessuali.

Indagine Profanum, arrestato il finto occultista Carmelo Padovano

L’attività d’indagine ha permesso di far luce su “una serie di gravi reati come estorsioni, truffe e violenze sessuali” commesse a Raffadali, Caltabellotta, Petina, Ribera e Galati Mamertino”.

L’uomo, frequentando parrocchie e gruppi di preghiera, spiegano gli investigatori, “è riuscito ad allacciare rapporti con alcuni membri delle comunità religiose locali, che venivano minacciati della pubblicazione di foto e video che li ritraevano in atteggiamenti sessualmente espliciti o truffati dall’uomo”.

Il 44enne, con la complicità dei genitori, anche loro condannati in via definitiva, sfruttava la sua fama di occultista e guaritore, generando nelle sue vittime la convinzione dell’esistenza di gravi pericoli che avrebbe potuto risolvere solo lui con preghiere e rituali. Carmelo Padovano, quindi, si faceva consegnare del denaro in cambio dei suoi “servizi miracolosi”.

Immagine di repertorio