Musica

Torna la grande musica sul golfo di Patti con Indiegeno Fest: artisti e programma

Dopo un anno di fermo a causa delle misure e restrizioni anti-Covid, è tutto pronto per una nuova edizione dell’Indiegeno Fest che si preannuncia più che mai spettacolare.

Dal 29 luglio al 4 agosto 2022 il Golfo di Patti si accende per l’ottava edizione dell’Indiegeno Fest, organizzato da Leave Music.

“È chiaro che un anno di stop a livello psicologico ed emotivo ci ha penalizzati e poi rimettere in moto una macchina di questo tipo non è per niente facile. È una lotta continua ma lo facciamo con una grande passione e con un amore per il territorio e per il mestiere che facciamo. Siamo molto felici e contenti ma anche tanto stanchi” ci racconta al telefono Alberto Quartana, founder di Leave Music.

Le novità per l’edizione della ripartenza

La grande novità di quest’anno è che l’evento sarà nuovamente itinerante, come negli anni passati, spostandosi tra le spiagge e i luoghi del golfo di Patti. “Nasciamo come un festival che vuole coniugare due cose fondamentali: la passione per la musica e la scoperta del territorio. La musica in determinati posti può creare ancora emozioni forti. Questo è da sempre il nostro obiettivo. Siamo innamorati del territorio in cui facciamo il festival” precisa Alberto Quartana, tra l’altro originario proprio di questa parte dell’isola.

Artisti e programma per l’Indigeno Fest 2022

Sono già stati svelati gli artisti che saranno presenti dal 29 luglio al 4 agosto nei luoghi suggestivi del Golfo di Patti. Live al Teatro Greco di Tindari, che anche in questa edizione sarà all’alba, ci sarà Max Gazzè insieme ad Avincola.

Sulla spiaggia di Patti, invece, si esibiranno diversi artisti che negli ultimi anni hanno collezionato dischi d’oro e di platino, e nuovi artisti tra i più apprezzati nella scena: Lazza, Venerus, gli Psicologi, Massimo Pericolo, Sick Luke, Yuman, Mara Sattei, De Leo, cmqmartina e Arya.

A proposito degli artisti, Alberto Quartana ha dichiarato: “Una formula di festival che unisce nomi meno conosciuti a nomi noti cercando anche di rispettare i gusti un po’ di tutti. Abbiamo fatto una line up trasversale”. Non mancherà anche quest’anno il secret artist che coinvolge migliaia di followers curiosi sui social per scoprire di chi si tratta e che non delude mai. L’appuntamento è per il 3 agosto alla Riserva Naturale Marinello al Tramonto.

L’Indiegeno Fest, inoltre, nel 2020 è stato uno dei primi festival italiani a firmare il manifesto dell’organizzazione internazionale Keychange, che si occupa della parità di genere nell’industria musicale. Anche quest’anno al fianco del festival c’è KeepOn Live: associazione di categoria dei live club e dei festival italiani.

Motivi per non mancare? Per Alberto Quartana “l’Indiegeno Fest è l’evento da non perdere per ascoltare la bella musica, tenersi aggiornati, abbattere i pregiudizi a livello musicale approfondendo e per viversi una sette giorni di meraviglia tra musica e territorio con un’atmosfera grandiosa come quella che garantisce sempre il Festival”.

Sandy Sciuto