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Inflazione, Codacons: volano luce mercato libero +239%, voli internazionali +101%

Volano a novembre i prezzi dell’energia e quelli degli alimentari, con la luce che sale su base annua del 239% sul mercato libero e del 91,5% sul mercato tutelato, e alcuni prodotti come zucchero, olio e latte che registrano incrementi tendenziali a due cifre. Lo afferma il Codacons, che stima gli effetti per le famiglie degli ultimi rincari resi noti dall’Istat e ricorda come i prezzi siano destinati a crescere ulteriormente per effetto del rialzo delle accise sui carburanti scattato oggi.

Una famiglia che oggi attiva un contratto a prezzo bloccato per la fornitura di energia elettrica sul mercato libero arriva a spendere circa 2.500 euro annui, contro una media di 1.083 euro del mercato tutelato – spiega il Codacons – Ciò a causa dei pesanti rincari delle tariffe certificati anche dall’Istat attraverso l’ultimo dato sull’inflazione di novembre. Ma a salire sono anche i prodotti alimentari: oltre all’olio di semi i cui prezzi crescono del 52,3% su base annua, il Codacons segnala rincari a due cifre per lo zucchero (+49%), il burro (+41,7%) e il latte conservato (+33,1%). Questo significa che una famiglia, solo per la spesa relativa al cibo, deve mettere in conto una stangata da +1.018 euro annui. Volano anche le tariffe dei trasporti: i biglietti dei voli internazionali costano più del doppio rispetto allo scorso anno (+101%).

“La situazione dei prezzi è purtroppo destinata a peggiorare – avvisa il presidente Carlo Rienzi – Il rialzo delle accise su benzina e gasolio scattato oggi porterà ad ulteriori rincari dei listini al dettaglio per una moltitudine di prodotti, con conseguenze negative sull’inflazione e sul potere d’acquisto delle famiglie”.