Infrastrutture

Infrastrutture, l’annuncio di Cancelleri: “In arrivo pagamenti a stazioni appaltanti”

“La crisi economica legata al caro materiali ci ha visti impegnati nel trovare ogni possibile soluzione a favore di imprese e stazioni appaltanti in grande difficoltà. Abbiamo ascoltato i disagi e abbiamo cercato possibili soluzioni. Oggi, la buona notizia è il pagamento, che avverrà già da domani, delle stazioni appaltanti che abbiano fatto domanda e i cui compensi siano stati riconosciuti della parte riferita al secondo semestre del 2021, avendo il primo semestre vincoli amministrativi ancora da definire. Le stazioni appaltanti, a loro volta, potranno subito rimborsare le imprese titolari degli appalti”. Lo ha detto il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri, in materia di caro materiali annunciando il passo avanti del MIMS.

Il versamento degli importi alle stazioni appaltanti

“629 le richieste delle stazioni appaltanti considerate immediatamente solvibili – ha aggiunto – corrispondenti a 1.136 interventi da parte degli operatori economici, per un totale di 31,6 milioni di euro. In aggiunta alle risorse messe a disposizione del Mims, le stazioni appaltanti, come prevede la normativa, hanno rimborsato direttamente, con propri fondi, gli operatori economici per un importo di 15,3 milioni di euro. Per il versamento degli importi alle stazioni appaltanti, in accordo con la Ragioneria Generale dello Stato, abbiamo adottato una procedura accelerata che consentirà una emergenziale riduzione dei tempi per la ricezione delle somme da parte delle imprese”.

Prezziari regionali per il 2022

“Questa mattina è stato anche firmato il decreto che approva le linee guida per la determinazione dei prezziari regionali per il 2022, utili e necessari per le stazioni appaltanti che parteciperanno ai futuri bandi. Stiamo sbloccando ed iniziamo a dare respiro al Paese, a rispondere alle esigenze delle imprese e a dare speranza ai cittadini in un momento storico assai difficile come quello attuale. Dobbiamo continuare, dobbiamo lavorare ancora molto per restituire normalità ed uscire dalla crisi economica e sociale degli ultimi anni”.