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Inizia la “discesa” di Luca Skywalker, Parmitano sulla Terra il 6 febbraio

L’astronauta dell’Esa Luca Parmitano si appresta a rientrare sulla Terra dopo più di sei mesi trascorsi a bordo della Stazione spaziale internazionale. Insieme ad Alexander Skvortsov e Christina Koch, atterrerà in Kazakistan il prossimo 6 febbraio (orario previsto 10,16 ora italiana), dopo 201 giorni nello spazio.

Parmitano è partito per lo spazio il 20 luglio 2019 a bordo della navetta Soyuz insieme all’astronauta Nasa Andrew Morgan e al cosmonauta russo Alexander Skvortsov. La sua missione di quasi sette mesi, Beyond, lo ha visto diventare comandante della Stazione spaziale internazionale – primo italiano e terzo europeo a ricoprire questo ruolo – e condurre complesse attività extraveicolari, l’ultima delle quali si svolgerà domani, per completare la riparazione dell’unità di ricerca di particelle cosmiche, Ams-02.

Parmitano, come sottolineato dall’Agenzia spaziale europea, ha dato supporto per oltre cinquanta esperimenti europei e duecento esperimenti internazionali nello spazio. Ha anche eseguito la prima “sessione Dj in diretta” dall’orbita terrestre, ha lanciato un messaggio ai leader mondiali durante la Conferenza delle Nazioni unite sul Cambiamento climatico Cop 25, e ha parlato con i Premi Nobel di esopianeti e della chimica delle batterie.

Dopo l’atterraggio in Kazakistan Parmitano volerà direttamente al Centro addestramento astronauti dell’Esa a Colonia, in Germania, con arrivo previsto intorno alle 22 ora italiana. Al rientro da una missione gli astronauti intraprendono un intenso programma di riabilitazione dopo i mesi trascorsi in microgravità e le squadre ad Eac monitorano la salute degli astronauti e forniscono consigli sulla dieta e l’esercizio appropriato per garantire che gli astronauti rimangano in forma.