Enna

Iniziati i lavori di restauro del Duomo di Centuripe

CENTURIPE (EN) - Sono iniziati ufficialmente i lavori di restauro e risanamento dei prospetti esterni della chiesa dell’Immacolata Concezione di Centuripe, la più bella chiesa tardobarocca della provincia di Enna, imponente esempio di eleganza che ricorda le chiese del Val di Noto, e dell’adiacente chiesa del SS. Sacramento.

Con un cantiere grande 2.743 mq, diventa l’intervento pubblico più importante e imponente che abbia interessato il centro storico del borgo negli ultimi quarant’anni. “Un’operazione di restituzione”, cosi definita dal Sindaco Salvatore La Spina, frutto di un’intensa e prolifica collaborazione tra mondo ecclesiastico, nella persona di Don Pietro Damiano Scardilli committente dei lavori, Amministrazione Comunale, Soprintendenza e professionisti del settore..

Gli interventi di restauro, che interesseranno il prospetto principale, quello laterale e quello absidale, prevedono operazioni di idropulitura, rimozione meccanica dei depositi solubilizzati, disinfestazione, sigillatura, consolidamento, pittura ed intonacatura. Verranno quindi riqualificate tutte quelle zone oggi deturpate dalla presenza di vegetazione, dal degrado antropico, dall’umidità dalle crepe, dalla ruggine, dall’esfoliazione, dall’alveolizzazione e dalla disgregazione, sia sulle parti intonacate che sull’apparato lapideo.

La chiesa dell’Immacolata Concezione, infine, cambierà finalmente colore, passando dal rosa, al più uniforme, esteticamente apprezzabile tonachino a calce di tonalità beige, molto simile alle tonalità tipiche delle abitazioni centuripine.

“Con grande soddisfazione e orgoglio – ha dichiarato il sindaco, La Spina, ho il piacere di comunicare che, dopo il ritorno della testa di Augusto, il progetto di restituzione della chiesa dell’Immacolata Concezione rappresenta un altro importante traguardo del nostro programma di rigenerazione di Centuripe. Dopo tanti anni finalmente alla Chiesa Madre sarà restituito il suo originario splendore”.

“Sarà il più grande cantiere degli ultimi 40 anni nel centro storico – ha aggiunto – che interesserà 2743 mq di superficie. Non è stato semplice ma alla fine ce l’abbiamo fatta, ecco perché vorrei ringraziare tutti coloro che da mesi hanno lavorato, con me, per raggiungere questo obiettivo: Don Pietro Scardilli, che ha subito compreso il progetto, lo ha sposato e lo ha sostenuto in tutti i suoi delicati passaggi; l’insostituibile Assessore Giuseppe Biondi che mi ha supportato per rendere fattibile ciò che poteva non essere realizzabile; Salvatore Mancuso, la prima persona che ha colto la mia idea e l’ha portata avanti, nonostante le difficoltà; i progettisti Giuseppe Scravaglieri, Epifanio Scravaglieri, Vito Fiorenza, Antonio Guccio, Giuseppe Risiglione, che hanno ‘donato’ al nostro paese un progetto meraviglioso; i collaboratori della progettazione Tania Laudani, Grazia Romano, Giuseppe Scagliotta; il Soprintendente Nicola Neri e i funzionari che, in modo scrupoloso, hanno vagliato il progetto ed espresso i pareri favorevoli in tempi record; Salvatore Galati della Luxesco Srl, general contractor del progetto; le imprese esecutrici Manusia Restauri Srl e Med Service Srl; gli Assessori Alice La Spina , Salvo Longo, Giuseppe Maccarrone per essere sempre al mio fianco; Nicola Romano per il supporto. Vorrei ringraziare infine i centuripini che credono in me e a ciò che per qualcuno è ancora utopia ma che tanto utopia non è.”

I cantieri resteranno aperti per circa tre mesi, la progettazione è stata affidata dalla Curia allo Studio tecnico architetti e ingegneri associati e allo studio tecnico associato Tecnos, entrambi centuripini. Le imprese esecutrici sono Manusia Restauri Srl e Med Service Srl. Il restauro del Duomo di centuripe è stato reso possibile grazie agli incentivi statali del Bonus facciata la cui copertura economica del 90% è garantita dal General Contractor Luxesco spa, mentre il restante 10% da un contributo comunale e da un crowdfunding popolare.