Dai progressi nel campo della diagnostica per immagini alla conservazione e gestione dei big data, l’avanzamento rapido della tecnologia digitale, che investe tutti i campi della sanità, sta profondamente cambiando anche il settore della Cardiologia. Per fare il punto sulle nuove frontiere aperte dal digitale i più importanti cardiologi ed esperti del digitale in sanità si incontreranno a Ragusa, il 10 e 11 novembre, nel corso dell’evento dal titolo “La Cardiologia digitale: una nuova idea di Sanita!”.
L’evento, sotto la direzione scientifica del dottore Antonino Nicosia e del professore Italo Porto, si terrà all’hotel Poggio del Sole ed ha come scopo principale quello di approfondire le nuove tecnologie digitali a disposizione della Cardiologia, per analizzare i cambiamenti e i miglioramenti gestionali che si sono già imposti e si imporranno nel prossimo futuro nella pratica clinica, ma ci sarà anche un approfondimento sugli aspetti amministrativi-gestionali. Tanti, e tutti di chiara fama, i relatori. Dai Co-direttori Marco Caruso, Francesco Clemenza, Giuseppe Sgarito, Riccardo Giammanco e Massimo Iacono, ai componenti del Comitato Scientifico: Dario Buccheri, Danila Calabrò, Sonia Dell’Oglio, Calogero Falletta, Guido Giordano, Salvatore Petrina e Paolo Zappulla.
“Le nuove frontiere del digitale sono alla base delle più importanti innovazioni registrate in diversi settori – affermano Antonino Nicosia e Italo Lo Porto – dalla gestione ospedaliera dei pazienti, alla conservazione delle immagini, ma anche nell’attività ambulatoriale che hanno sempre il fine di garantire ai pazienti soluzioni nuove per migliorare la gestione delle patologie cardiovascolari. Una raccolta dati omogenea, razionale e adeguatamente normata consente di generare un’enorme mole di ‘big data’ che consentono l’osservazione attenta dei ‘fenomeni’ e dei percorsi da una prospettiva assolutamente nuova, ma che consente di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici, la ricerca scientifica, la programmazione sanitaria e la conseguente ottimizzazione di risorse”.
“L’avvento della tecnologia impone – aggiungono – ovviamente anche dei cambiamenti normativi e giuridici, nonché una nuova revisione delle regole per la privacy. La cybersecurity, l’intelligenza artificiale, la gestione dei big data, la telemedicina (nelle sue diverse articolazioni), il fascicolo sanitario elettronico devono essere i nuovi strumenti di una Sanità più moderna e performante”.
“La prima parte dell’evento – spiegano i due direttori scientifici – sarà dedicata alla discussione dell’impatto che la rivoluzione digitale avrà nell’attività gestionale e nella programmazione sanitaria, mentre la seconda parte sarà centrata sui cambiamenti che la rivoluzione digitale imporrà nella nostra pratica clinica quotidiana. Il comitato scientifico e i ‘coordinatori’ di sessione aiuteranno a redigere un possibile documento finale di consenso che conterrà le proposte e i suggerimenti operativi per l’implementazione della tecnologia digitale nell’attività clinica ospedaliera”. La segreteria organizzativa del corso è stata affidata a Collage spa.