L’assegno temporaneo è una nuova misura di sostegno ai genitori con figli minori a carico, inclusi i figli adottati o in affido preadottivo dell’INPS.
È riservato alle famiglie con Isee fino a 50 mila euro che non hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare (ANF). Per la prima volta circa due milioni di famiglie potranno ricevere per il figlio un assegno mensile fino a 167 euro, con una maggiorazione dal terzo figlio o per ciascun figlio con disabilità.
Hanno diritto all’assegno i lavoratori autonomi; disoccupati; coltivatori diretti; coloni e mezzadri; titolari di pensione da lavoro autonomo. L’assegno è “temporaneo” perché la misura riguarda i mesi da luglio a dicembre 2021. Da gennaio 2022 verrà sostituita dall’assegno unico universale, il nuovo strumento unico di sostegno alle famiglie italiane con figli.
L’assegno viene erogato in funzione del numero dei figli. L’importo è diverso a seconda che nel nucleo ci siano uno o due figli minori o almeno tre figli minori. In quest’ultimo caso, con ISEE inferiore a 7.000 euro, l’importo è maggiorato del 30% (653 euro con tre figli ,dunque 217,75 a figlio, 871 euro con quattro e 1.179 con cinque o più figli).
L’importo spetta in misura piena per ISEE fino a 7.000 euro (167,5 euro per ciascun figlio, che diventano 217,8 in caso di nuclei numerosi), con ISEE superiori (ripetiamo, fino a un massimo di 50.000 euro) l’importo diminuisce.
Gli importi dell’assegno sono inoltre maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità presente nel nucleo, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).
La domanda può essere presentata fino al 31 dicembre 2021 attraverso i seguenti canali: portale web, utilizzando l’apposito servizio online raggiungibile direttamente dalla homepage del portale INPS, accedendo tramite le proprie credenziali. Oppure anche attraverso il Contact Center integrato, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Per le domande che saranno presentate entro il 30 settembre 2021 l’assegno temporaneo sarà riconosciuto dal mese di luglio 2021. In caso di presentazione successiva, la prestazione sarà riconosciuta a partire dal primo giorno del mese di presentazione della domanda.