Inps, Cisl: “No a pensionati di serie A e di serie B”

ROMA – “Il rallentamento nella liquidazione delle prestazioni pensionistiche diverse da quota 100 da parte dell’Inps, denunciato dagli organi di stampa, conferma purtroppo le preoccupazioni manifestate nei giorni scorsi dal sindacato”. Lo dichiara in una nota il segretario confederazione Cisl Ignazio Ganga.
“Per la Cisl – sottolinea Ganga – non possono esistere pensionati di serie A e pensionati di serie B, ma tutti i lavoratori e le lavoratrici che vanno in pensione hanno egualmente diritto a veder liquidata la loro prestazione entro tempi ragionevoli. Non c’è dubbio che con quota 100 il personale dell’Inps debba fronteggiare un notevole incremento dell’attività, ma l’aumento delle domande di pensione deve essere gestito nel modo più adeguato anche alla luce del momento in cui è pervenuta la domanda e non solo sulla base della tipologia, facendo particolare attenzione alle prestazioni che hanno un particolare impatto sociale. Questa situazione – conclude Ganga – mette ancora una volta in evidenza la necessità ed urgenza di dotare l’Inps, così come tutta la pubblica amministrazione, di personale adeguato sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo, sbloccare i concorsi e bandirne di nuovi”.