Come promesso, siamo di nuovo insieme a Monica Marchese, capitan Siderat, per continuare il nostro viaggio alla scoperta del mondo degli infestanti.
Oggi parleremo di come agiscono vespe, calabroni e api, insetti assai diffusi che, soprattutto in estate, non disdegnano la nostra compagnia.
Capitan Siderat, questi animaletti ronzanti sono molti simili tra loro. Come facciamo a distinguerli?
“Una domanda che mi pongono in molti, in particolare se si tratta di api e di vespe. Simili tra loro, principalmente per il colore e le caratteristiche strisce, in realtà sono assai differenti nell’aspetto e soprattutto nel comportamento. Le vespe, infatti, hanno un corpo snello e liscio e attaccano l’uomo con facilità. Le api, invece, sono robuste e pelose e pungono solo se minacciate, perché muoiono quando perdono il loro pungiglione. Non dimentichiamo che le api, soprattutto l’ape mellifera, sono specie protetta e rappresentano un vero e proprio patrimonio dell’umanità per l’importantissimo contributo che danno alla biodiversità. Noi di Siderat lo sappiamo bene e per tale ragione agiamo a tutela di queste meravigliose creature!”
In molti considerano vespe e calabroni una vera minaccia, specialmente quando volano in sciami. Ma è davvero così?
“È un timore in parte fondato. Chiariamo innanzitutto che vespe e calabroni non sembrano trasmettere malattie all’uomo con le loro punture, ma la loro aggressività li rende potenzialmente pericolosi. Infatti, se ad essere loro bersaglio è una persona allergica, essa può incorrere nel rischio di uno shock anafilattico con conseguenze addirittura letali nei casi più gravi o in cui non ci sia tempestività nel soccorso”.
Quali sono le zone delle nostre abitazioni a cui prestare attenzione?
“Vespe, calabroni e api hanno un habitat molto variegato, per cui è possibile trovarli in quasi tutti i contesti ambientali. Spesso creano i loro nidi all’interno dei cassoni degli avvolgibili, sotto i balconi, nelle intercapedini, sotto le tegole o in prossimità di alberi e vegetazione e comunque al riparo da eccessiva esposizione solare. La loro attività è molto più intensa nei mesi caldi e hanno un raggio di azione che arriva a coprire diverse centinaia di metri!”
Non resta che porti la domanda più importante: “Come fare a proteggerci se nella nostra abitazione si è stabilita una colonia di insetti volanti?”
“La prima cosa da fare sempre è affidarsi a un professionista del settore! A differenza delle api, che non possono essere disinfestate, ma solo allontanate da un apicoltore con sistemi incruenti, per vespe e calabroni è possibile ricorrere a trattamenti abbattenti, da mettere in atto dopo una precisa analisi della situazione. Le vespe, in particolare, richiedono interventi che possono essere rischiosi per la salute e inefficaci nel risultato se non effettuati in maniera corretta e con precise tempistiche. In presenza di colonie di insetti volanti è fondamentale individuare il loro favo ed operare in maniera corretta e con precise tempistiche e condizioni. Solo dopo si potrà rimuoverlo fisicamente o chiudere il foro di uscita per evitare che si ripopoli successivamente. Gli insetti superstiti continueranno a ronzare nella zona per qualche ora, per poi allontanarsi definitivamente”.
Grazie per i tuoi preziosi consigli, capitan Siderat! Anche stavolta ci hai fornito tante informazioni utili che ci aiuteranno ad agire con maggiore consapevolezza. Arrivederci alla prossima intervista!