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“Dimettiti”, insulti e minacce in una lettera inviata al sindaco di Canicattì: indagini in corso

Una lettera di minacce e insulti è stata recapitata a Vincenzo Corbo, sindaco di Canicattì, in provincia di Agrigento. Il primo cittadino è accusato di essere il principale responsabile della situazione in cui versa la città.

A lui, infatti, viene attribuita la presenza di buche nelle strade, tombini otturati, randagismo e criminalità dilagante che sfocia in furti negli appartamenti e nei danneggiamenti dei veicoli.

La denuncia del sindaco ai carabinieri

Nella lettera, inoltre, vengono chieste le dimissioni dell’amministratore della città.

Vincenzo Corbo, eletto nuovamente sindaco di Canicattì nel 2021, ha presentato denuncia ai carabinieri e sono attualmente in corso le indagini per risalire all’identità di chi ha inviato la lettera minatoria.

Minacce a Corbo, pioggia di solidarietà

Numerosi i messaggi di solidarietà espressi nei confronti del sindaco. Tra questi, il commento del primo cittadino di Sommatino, Totò Letizia, che “condanna con forza le inaccettabili ed inspiegabili minacce ricevute.

“Siamo certi che questi atti non fermeranno il suo impegno quotidiano per Canicattì e per tutti i canicattinesi”, aggiunge l’amministrazione.

Fonte foto: Facebook – Vincenzo Corbo