NICOSIA (EN) – Via libera della Giunta comunale alla programmazione di interventi di adeguamento sismico e di messa in sicurezza di alcuni immobili di proprietà, al fine di continuare a garantire il godimento degli stessi.
A essere stati individuati sono l’edificio comunale sito tra la via Nazionale e la via San Giovanni, precedentemente adibito ad asilo nido e allo stato, a causa della inidoneità strutturale, non utilizzato; l’edificio sito alla via Senatore Romano 1 (sede dell’ex Tribunale di Nicosia) e l’immobile ubicato in via Fratelli Testa sottostante la piazzetta Veutro.
Nello specifico, per l’edificio in passato adibito ad asilo nido e per quello ubicato in via Fratelli Testa sarà necessario procedere alla redazione di progetti definitivi, che prevedano interventi di adeguamento sismico e conseguente messa in sicurezza, per la loro completa fruizione e uso pubblico al fine di inserire gli stessi in eventuali finanziamenti o realizzazione con fondi propri dell’Ente qualora fossero disponibili.
Per l’edificio sito alla via Senatore Romano sarà necessario, invece, procedere a uno studio di fattibilità con connesse verifiche per determinare il livello di sicurezza ai fini sismici definito dal suo indice di vulnerabilità e programmare eventuali adeguamenti strutturali previsti dalla vigente normativa sismica.
La realizzazione degli interventi verrà inserita all’interno del Programma triennale delle opere pubbliche relativamente al triennio 2019-2021 e potrà essere concretizzata grazie alla partecipazione dell’Ente al bando per ottenere il cofinanziamento statale, per un massimo di sessanta mila euro a progetto, previsto dall’articolo 1, comma 1079 della legge 27 dicembre 2017, n.205 per progetti di fattibilità tecnica ed economica e per progetti definitivi di messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche con priorità da assegnare agli edifici scolastici.
La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva in modo da poter consentire la presentazione della domanda di partecipazione al bando entro il termine consentito.