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Intervista al Presidente della Carthago Edizioni

Cosa fa il Presidente di una Casa Editrice, oltre ad assolvere alle specifiche funzioni giuridiche della sua carica? Il presidente è colui che rilasciare dichiarazioni o scrivere articoli di questi tempi porta, come ben dice la saggezza popolare, a far battere la lingua dove il dente duole. Il dente dolente è proprio il Covid e, ancor più,  l’inadeguatezza delle scelte fatte dal governo: porre agli arresti domiciliari i cittadini, che non hanno commesso alcun reato, non solo non  risolve il problema ma acutizza ancor di più le difficoltà. Continuare a penalizzare ed in misura così eccessiva il mondo della cultura e dello spettacolo, togliere alla gente l’alimento necessario alla crescita interiore, è solo manifestazione di incapacità e di stupidità … o forse è fatto apposta perché è più facile dominare degli sciocchi!

Quando assunsi la carica di Presidente della “Carthago Edizioni” un amico mi disse: “Se sei un buon pescatore sarai anche un buon presidente”. Non compresi cosa intendeva dire, ma adesso ne colgo pienamente il senso: mi sono infatti trovato a dovere adattare, da un giorno all’altro, le dinamiche gestionali di una Casa Editrice per  adattarle alle norme che non permettono “assembramenti” manifestando proprio la calma e la speranza che caratterizza chi ama pescare.

So perfettamente che vi sono due tipi di imprese: quelle che cambiano e quelle che scompaiono, ed io non ho nessuna intenzione di fare scomparire la “Carthago Edizioni” nonostante lo sterile susseguirsi di inutili ed inconcludenti D.P.C.M. che lasciano il tempo che trovano  imponendo solo  inutili e dannose restrizioni. Anche programmare è diventato arduo a causa della palese incapacità di un governo che non fa nulla per assicurare continuità nel mondo del lavoro. Non so se sia peggio farci “morire” di Covid, e statisticamente è un evento raro,  o farci “morire”, e ciò invece è  certo, di fame e di inattività.

Il Presidente rappresenta, durante le presentazioni dei libri e degli autori che li hanno scritti, la continuità di una linea editoriale nella poliedrica diversità delle tematiche trattate. Non potendo presentare anche la sua visibilità si riduce pur aumentando la mole di lavoro svolto.

Winston Churchill disse: “Alcune persone vedono un’impresa privata come una tigre feroce da uccidere subito, altri come una mucca da mungere, pochissimi la vedono come è in realtà: un robusto cavallo che traina un carro molto pesante”, Ma, nonostante il peso del carro, la “Carthago edizioni” continua  a pubblicare  e ad essere presente attraverso i supporti mediatici: è giusto che le creazioni degli autori continuino ad essere stimoli di riflessione per i lettori.

Noi ci siamo e – sperando di potere tornare a riunire autori e lettori, in quel rapporto simbiotico di cui l’uomo, essendo un essere sociale, non può fare a meno – non possiamo, al momento, fare altro che stringerci ancora di più ai nostri autori, in un profondo rapporto di reciproca stima, e dire ai nostri lettori: arrivederci a presto!

Il Presidente
Dr. Gaspare Edgardo Liggeri