Investimenti per migliorare la rete idrica. Progetto da 1,3 mln di euro pronto al lancio

CALTANISSETTA – La conferenza dei servizi ha approvato il progetto esecutivo per gli interventi destinati al ripristino e alla sostituzione del collettore esterno di contrada Noce a Marianopoli. A rendere noto il tutto è stata Caltaqua, azienda che si occupa della gestione del servizio idrico in provincia.

Per il gestore l’intervento – inserito tra quelli previsti dal Patto per la Sicilia – prevede un investimento di poco meno di un milione e centomila euro e richiederà dodici mesi di lavoro.

I prossimi step riguarderanno l’approvazione anche in linea amministrativa del documento e la successiva trasmissione dell’intera pratica al Dipartimento regionale Acqua e rifiuti per l’emissione del relativo decreto di finanziamento.

L’intervento programmato, come evidenziato da Caltaqua, “rientra nell’ambito del piano di ammodernamento e potenziamento di reti e strutture di servizio messo in campo” in tutta la provincia. Tra i lavori “che, a conclusione della complessa e articolata fase procedurale in corso, verranno eseguiti figurano interventi che riguardano sia il collettore esterno che la rete interna”.

Tra quelli del primo ambito, “la sostituzione del tratto terminale di circa 371 metri del collettore, il riassetto di tratti di canalizzazioni deteriorate con l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, con un ridotto impatto del fronte di scavo, e la realizzazione di nuovi pozzetti di ispezione”.

Per il secondo ambito sono programmati interventi sui collettori di Marianopoli in via Pertini, via Mimiani, via Nazionale, via Caltanissetta, via Piave, via Pietro Micca, via Pietro Neri, via Duca D’Aosta, via Calvario e sulle fognature della zona a monte nel quartiere Agricolo in Via Mussomeli–via Piazza Armerina. In tutti i tratti “è stata prevista la realizzazione degli allacci fognari”.

Come evidenziato ancora da Caltaqua, tale opera d’efficientamento della rete fognaria, insieme agli interventi d’adeguamento dell’impianto di depurazione comunale, “attualmente in fase di verifica, preliminare alla conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri”, consentiranno di “far confluire tutti i reflui urbani all’impianto di depurazione”.