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Iran, proteste di massa in tutto il Paese: arrestato il rapper Toomaj Salehi

Proteste di massa si sono svolte ancora oggi a Teheran e nel resto dell’Iran, malgrado le nuove minacce delle Guardie della Rivoluzione Islamica. Testimoni riferiscono che nella capitale sono stati usati lacrimogeni contro i manifestanti e che le forze di sicurezza sono intervenute con violenza contro una protesta nel campus universitario a Mashhad, nel sud est del paese. Le proteste contro il regime continuano dalla metà di settembre, scatenata dalla morte della 22enne Mahsa Amini, arrestata dalla polizia per il velo messo male.

Ieri il comandante delle Guardie della Rivoluzione (Irgc), Hossein Salami, ha dichiarato che quello doveva essere “l’ultimo giorno della protesta”, esortando i manifestanti a non “mettere alla prova la pazienza” del regime. Oggi il parlamento ha aumentato del 20% il salario delle forze di sicurezza.

L’agenzia Tasnim, ritenuta la portavoce delle Irgc, ha intanto dato la notizia del nuovo arresto di Toomaj Salehi, un rapper le cui canzoni sono diventate un simbolo della protesta. Secondo l’agenzia, l’artista è accusato di incitamento alla violenza ed è stato arrestato mentre cercava di lasciare il paese. Salehi era stato arrestato nel settembre 2021 e rilasciato dopo otto giorni.