Da gennaio 2025 è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in formato Mini precompilata direttamente dalla nuova App Inps Mobile. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla DSU e a che cosa serve.
Prima di scoprire le novità relative alla richiesta di DSU, prima chiariamo che cosa sia la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Si tratta di un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. In altre parole, calcola l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) di ciascun richiedente.
Vi è spesso molta confusione nel capire la differenza tra i tipi di DSU, facciamo chiarezza e vediamo le differenze:
Una novità che arriva direttamente dall‘Inps è il rilascio della nuova App Mobile, aggiornata alla versione 4.0 dell’applicazione per smartphone. Il servizio è stato realizzato nell’ambito delle attività di semplificazione e innovazione previste dai progetti per l’attuazione del PNRR.
Il modello DSU Mini, che nel 2024 è stato utilizzato da circa 5 milioni di famiglie (più del 50% del totale delle dichiarazioni attestate) può essere utilizzato nella gran parte delle situazioni in cui è richiesta l’ISEE.
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Per utilizzare il servizio occorre installare l’app INPS Mobile sul proprio smartphone o tablet e dalla home
page accedere al menù Servizi, digitare su ISEE e selezionare la funzione “Acquisisci dichiarazione”.
L’App “INPS Mobile” è disponibile sia per la piattaforma Android che per il sistema operativo iOS di Apple ed è utilizzabile da parte degli utenti muniti di SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0 (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Al margine del rilascio della nuova applicazione, ha parlato il Presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Gabriele Fava: “Il nuovo servizio per la presentazione della DSU, molto utilizzato per accedere a tante prestazioni di welfare, è un ulteriore passo avanti nella direzione della semplificazione.
“Vogliamo fare dell’App, – ribadisce Fava tramite il portale Inps – che nei prossimi mesi si arricchirà di nuovi servizi e notizie sempre aggiornate, uno strumento per facilitare e migliorare il rapporto con l’Istituto, così come avviene per quella delle banche”.